Triggiano (Ba), anche il Sindaco tra i 13 indagati per voto di scambio

L'ipotesi della compravendita di voti a Triggiano (Ba), per la rielezione del sindaco uscente Antonio Donatelli,

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L'ipotesi accusatoria non è affatto leggera: voto di scambio alle elezioni amministrative dello scorso ottobre a Triggiano (Bari): 50 euro a voto per favorire il ritorno a Palazzo di Città del Sindaco uscente, Antonio Donatelli.

Nomi eccellenti tra i 13 indagati, tra cui Alessandro Cataldo il marito dell'Assessore regionale ai Trasporti Anita Maurodinia, oltre lo stesso sindaco e i consiglieri comunali Angela Napoletano e Antonio Fortunato. Tutti accusati  di corruzione elettorale per la presunta compravendita di voti.

"Sono totalmente estraneo ai fatti, se questi fatti esistono - è stato il laconico commento del sindaco Donatelli - non esistono elenchi di nomi di elettori in mio possesso e sono fiducioso nell’operato della Magistratura. Se qualcuno ha commesso illeciti ne risponderà, io non ne so nulla e sono del tutto estraneo a ipotesi di questo tipo".

Con una nota diffusa il deputato e coordinatore del PD Bari, Ubado Pagano, ha dichiarato: "Le notizie che giungono in queste ore, relative a  un presunto reato di voto di scambio avvenuto durante le scorse amministrative a Triggiano, che ha portato a numerose perquisizioni domiciliari su mandato della Procura della Repubblica ci addolora e tocca nel profondo. Seguiremo le vicende con grande attenzione e con il massimo rispetto per gli organi inquirenti, certi che si possa nel più breve tempo possibile fare piena luce sui fatti oggetto delle indagini".

"Vogliamo ribadire tuttavia - ha aggiunto Pagano - che il nostro candidato alla carica di sindaco di Triggiano era Giovanni Campobasso, segretario generale della Giunta Regionale e quindi stretto collaboratore del Presidente Emiliano. Non è abitudine del Partito Democratico speculare sulle vicissitudini, peraltro ancora oggetto di inchiesta, riguardanti nostri avversari politici, ma siamo convinti che fare piena luce sui rilievi mossi, serva innanzitutto a confermare l'autorevolezza delle istituzioni e soprattutto a consolidare la fiducia nei confronti dei processi di selezione democratica".

Con altra nota dall'Ufficio Stampa di CON si precisa: "La lista presente alle scorse elezioni amministrative “CON DONATELLI” del Comune di Triggiano è stata formata su iniziativa del Sindaco Antonio Donatelli, alla stregua di una lista civica. L’iniziale autorizzazione all’uso del simbolo era stata in seguito revocata, a causa del mancato accordo col Partito Democratico".

A Triggiano, Donatelli aveva battuto il candidato del Pd, Giovanni Campobasso. riconfermandosi 'primo cittadino' con il 60,5% dei voti (8.915 preferenze in totale), battendo il concorrente sostenuto anche dal PD, che si è fermato al 39,5% e 5.821 preferenze.

(gelormini@gmail.com)