Via in Puglia al centro di eccellenza Deloitte: hub per talenti e territorio
Al via in Puglia il centro di eccellenza di Deloitte, un hub per attrarre talenti e supportare la crescita del territorio.
Il progetto è in linea con l’impegno del network per il Mezzogiorno e con Impact for Italy, il programma strategico di Deloitte per contribuire a far crescere e rendere più competitivo il Paese. Nella sede di Bari, dove già operano oltre 200 persone, sono previsti 1.000 nuovi ingressi a partire da giugno.
“Con il centro di eccellenza di Deloitte in Puglia vogliamo ribadire il nostro supporto al Paese - ha dichiarato Fabio Pompei, AD di Deloitte Italia - in una fase fondamentale per accelerare e colmare il gap di competenze digitali rispetto alle altre principali realtà europee. Per farlo bisogna puntare sui giovani, investendo sulla formazione dei profili STEM e non solo e con uno sguardo particolare al Mezzogiorno, affinché le nuove generazioni possano acquisire le competenze per affrontare le nuove esigenze del mercato del lavoro”.
Fabio Pompei ha presentato l’investimento di Deloitte in Puglia, quale centro di eccellenza per la ricerca e la formazione di nuovi talenti, in ottica di supporto e sviluppo del territorio: “Questo nuovo hub in Puglia, in un territorio così virtuoso e attrattivo, grazie al suo tessuto economico oltre che dal punto di vista delle Università e della formazione - ha spiegato Pompei - rappresenta un tassello aggiuntivo per Impact for Italy, il nostro programma strategico che vuole contribuire a una crescita per l’Italia del futuro in cui innovazione e competitività si affianchino a inclusività e sostenibilità”.
L’impegno di Deloitte si affianca alla volontà di Regione Puglia di puntare sui propri talenti e garantire loro un sostegno in ambiti strategici, digitali e tecnologici, in modo che le nuove generazioni possano affrontare le sfide sociali e del mondo del lavoro rimanendo nel proprio territorio. Attrarre nuovi investimenti, sfruttare pienamente le potenzialità del Mezzogiorno e instaurare una collaborazione sinergica con università e altri centri di eccellenza locale sono step fondamentali per accelerare l’attuale fase di ripartenza.
“La Puglia - ha detto il Presidente della Regione Michele Emiliano - è sempre più una terra attrattiva, capace di offrire prospettive di lavoro e realizzazione personale ai livelli più alti. Il fatto che realtà internazionali come Deloitte investano sui talenti, sulle menti, sulle competenze dei nostri giovani è il segno che in questi anni abbiamo lavorato nella direzione giusta, che abbiamo fatto bene a investire tanto in innovazione, ricerca, formazione, cultura, internazionalizzazione2.
"La Puglia - ha sottolineato Emiliano - sta vivendo un momento di grande crescita non solo nel digitale, ma in moltissimi settori strategici e, nonostante i contraccolpi sull’occupazione dovuti a due anni di pandemia, notizie come questa rappresentano una speranza concreta per molti pugliesi di realizzare i propri sogni professionali nella terra in cui sono nati e cresciuti. Siamo felici dalla Puglia di lanciare oggi questo messaggio di speranza all’Italia e all’Europa”.
L’hub di Deloitte conferma il contributo del network alla trasformazione digitale del Paese e in particolare del Mezzogiorno, nel solco di iniziative già attuate come Operazione Talenti e Digita - promosse assieme all'Università degli Studi di Napoli Federico II – e nate con l’obiettivo di fornire ai giovani le competenze necessarie per consentire loro di essere protagonisti nella trasformazione del mercato del lavoro.
In questo contesto si inserisce anche il consolidamento della presenza in Puglia e in particolare a Bari, dove Deloitte oggi conta oltre 200 persone e dove sono previsti più di 1.000 nuovi inserimenti a partire da giugno di profili STEM e non solo, anche diplomati – trainati proprio dall’apertura del centro di eccellenza. In autunno, con un evento dedicato, verrà annunciato un osservatorio permanente dedicato alla Regione Puglia, volto ad analizzare le performance del tessuto economico pugliese a confronto con il resto d’Italia.
(gelormini@gmail.com)