Rocco Chinnici, un libro per celebrare il centenario della nascita del magistrato anti-mafia
"L’Italia di Rocco Chinnici. Storie di un giudice rivoluzionario e gentile": il libro di Alessandro Averna Chinnici, nipote del magistrato, e di Riccardo Tessarini. Il 19 gennaio la prima presentazione a Palermo
Rocco Chinnici, un libro per celebrare il centenario della nascita del magistrato anti-mafia
“Parlare ai giovani, alla gente, raccontare chi sono e come si arricchiscono i mafiosi fa parte dei doveri di un giudice. Senza una nuova coscienza, noi, da soli, non ce la faremo mai.” In occasione del centenario della nascita di Rocco Chinnici, magistrato e figura simbolo della lotta alla mafia, arriva in libreria un'opera che ne racconta la vita, gli ideali e il lascito umano e professionale: “L’Italia di Rocco Chinnici: Storie su un giudice rivoluzionario e gentile”, scritto dal nipote Alessandro Averna Chinnici e da Riccardo Tessarini, e pubblicato da Edizioni Minerva. Non soltanto un omaggio alla memoria di un uomo straordinario, ma un ritratto di un pezzo d’Italia che lotta e resiste contro l’illegalità e che dal coraggio del Magistrato è stata ispirata e motivata.
Il libro: un ritratto corale e inedito
Attraverso le voci di familiari, colleghi magistrati, giornalisti, rappresentanti delle Istituzioni ed esponenti della società civile, l’opera ricostruisce il profilo umano e professionale di Rocco Chinnici. Assassinato da Cosa Nostra con un’autobomba davanti alla sua casa di Palermo il 29 luglio 1983, è ricordato non solo per il suo innovativo approccio investigativo, ma anche per la sua umanità, la sua gentilezza e la sua visione rivoluzionaria.
Inventore del pool antimafia e promotore di un metodo investigativo basato sulla collaborazione tra investigatori e sulla specializzazione dei magistrati, Chinnici intuì l’importanza di seguire le tracce dei patrimoni illeciti dei cosiddetti “colletti bianchi”, aprendo una strada che avrebbe trasformato per sempre la lotta alla criminalità organizzata. Ma il suo impegno andava oltre le mura del Tribunale: fu tra i primi magistrati a portare il messaggio della legalità nelle scuole, consapevole che un cambiamento culturale fosse l’arma più potente per contrastare la mafia.
Un libro che restituisce un ritratto intimo e autentico del giudice Chinnici
A cento anni dalla sua nascita (19 gennaio 1925), questo libro nasce dal desiderio di restituire un ritratto intimo e autentico del Giudice attraverso le testimonianze dirette raccolte dal nipote Alessandro, nato otto anni dopo l’attentato. Alessandro Averna Chinnici, oggi ufficiale dei Carabinieri, racconta come la figura del nonno abbia segnato non solo la sua vita, ma anche quella di tante persone che hanno avuto l’onore di conoscerlo o che si sono ispirate al suo esempio. Il risultato è un’opera vibrante e appassionata, capace di emozionare e coinvolgere. Ogni pagina è un invito a riflettere sull’importanza dell’impegno civile e della responsabilità personale, soprattutto per le nuove generazioni, a cui il giudice Chinnici si rivolgeva con incrollabile fiducia.
Chinnici, la prima presentazione del libro a Palermo
La prima presentazione nazionale del libro sarà a Palermo il 19 gennaio, in occasione del centenario della nascita di Chinnici. Alle 17.30 presso l'hotel Federico II intervengono Antonio Balsamo, sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Felice Cavallaro, giornalista e saggista, Caterina Chinnici, europarlamentare e magistrato, Roberto Mugavero, editore.