Antagonismo al sistema, la marcia su Roma dei Sovranisti: l'evento è Capitale

Gianni Alemanno, leader dei sovranisti di destra del movimento Indipendenza, e Marco Rizzo, leader dei Sovranisti insieme

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Roma

Domani, mercoledì 8 maggio, una giornata importante per l’antagonismo al sistema: Gianni Alemanno, leader dei sovranisti di destra del movimento Indipendenza, e Marco Rizzo, leader dei sovranisti di sinistra di Democrazia Sovrana Popolare, si incontrano sotto l’egida illustre del patriarca Franco Cardini. 

Un evento a tutto tondo nella Capitale.

L'appuntamento

Cardini, 85 anni storico di fama internazionale, da molto tempo è abituato a percorrere tutto lo scibile politico, da destra a sinistra, per lanciare messaggi politico-culturali fin troppo critici contro l’establishment. Suoi nemici dichiarati sono l’Alleanza Atlantica e l’Unione europea, che lui attacca non da posizioni nazionaliste ma nell’ottica di un sovranismo europeo fortemente identitario e sociale. Chi meglio di lui per lanciare un Manifesto di intellettuali  intitolato “L’Italia e l’Europa contro la guerra”, a cui hanno aderito anche il professore di filosofia Andrea Zhok, l’antropologa Valentina Ferranti, l’analista internazionale Stefano  Orsi e il Biologo Enzo Pennetta?E infatti nel programma sono previsti gli interventi di Gianni Alemanno e Massimo Arlechino del movimento Indipendenza e quelli di Marco Rizzo e Francesco Toscano di Democrazia Sovrana Popolare, ovvero le due formazioni che, a destra e a sinistra, si sono caratterizzate come quelle più sovraniste e critiche rispetto alla “sudditanza” dell’Italia nei confronti di Washington e di Bruxelles.Cosa ne verrà fuori da questa alleanza che molti definiscono in senso dispregiativo “rosso-bruna”? E’ presto per dirlo, anche perché sorpresa, malumore ed entusiasmo si alternano confusamente nei due schieramenti.

La minaccia alla Politica

Certo è una bella minaccia sia per Fratelli d’Italia che per i PD, divisi in tutto, ma uniti nella guerra contro la Russia e nell’accettazione dei parametri di Bruxelles.Per adesso è un modo per reagire ai soprusi elettorali del centrodestra che hanno impedito alle due formazioni politiche di presentarsi compiutamente alle elezioni: un emendamento presentato dalla maggioranza governativa (e poi smentito dalla magistratura quando era troppo tardi) non ha permesso di derogare alla raccolta di firme necessaria per presentare le liste. Con il risultato che solo DSP sarà presente nella Circoscrizione del centro.