Assalto alla Cgil: la difesta di Fiore chiama come teste Ignazio La Russa
La chiamata come testo per un'intervista in cui La Russa denunciava "agenti inifiltrati nella manifestazione"
Ignazio La Russa
Roma
Processo per l'assalto alla sede della Cgil, l'avvocato Nicola Trisciuoglio, difensore di Roberto Fiore - imputato nel processo principale legato all’assalto alla Cgil avvenuto a Roma il 9 ottobre del 2021 - ha chiesto oggi in aula la convocazione come testimone del presidente del Senato, Ignazio La Russa.
La richiesta di sentire la seconda carica dello Stato, ha detto il penalista, fa riferimento ad "una intervista nel corso della quale La Russa fa riferimento ad agenti infiltrati nella manifestazione del 9 ottobre e che sarebbero stati presenti anche ad una manifestazione del presidente di Fdi - ha aggiunto il difensore - svolta nelle settimane antecedenti. Secondo noi è un buon motivo convocarlo sul perché di questa sua percezione e cosa ha inteso dire relativamente alla presenza di agenti infiltrati".
Sulla richiesta la procura ha espresso parere contrario mentre il giudice si è riservato di decidere.