Bilancio, Gualtieri punta sulle multe: +7% dalla riscossione dei verbali

La manovra ammonta a 12,7 mld di euro. Per i servizi previsti 5,5 mld circa per ciascun anno del triennio e per un totale di 3,8 miliardi annui

Roma

Si è aperta in Assemblea capitolina - e andrà avanti per i prossimi giorni - la discussione sul bilancio comunale per la programmazione della spesa per i servizi e degli investimenti per i prossimi tre anni.

La manovra ammonta a 12,7 miliardi di euro per una spesa corrente, per i servizi, di 5,5 miliardi circa per ciascun anno del triennio e per un totale di 3,8 miliardi di investimenti l'anno a cui si aggiungono le risorse giubilari e del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il documento in Aula

Il documento è stato presentato in Aula Giulio Cesare dal sindaco Roberto Gualtieri che ha ribadito: "Riusciamo a garantire un livello alto sia di spesa corrente sia di investimenti nonostante una condizione inaccettabile per una Capitale sui finanziamenti nazionali".

Gli ammanchi

Tra le voci di rilievo, per quanto riguarda gli ammanchi, ci sono i 200 milioni in meno sulle entrate a causa della sentenza sull'Imu della cosiddetta doppia prima casa e dei mancati ristoro per i rincari dell'energia. Vanno meglio le riscossioni: sulla tariffa dei rifiuti, la Tari, nel 2023 sono stati incassati 600 milioni di euro, 100 milioni in più rispetto al 2022, 200 milioni in più rispetto al 2021.

Volano le multe

Sul fronte delle multe per violazione del codice della strada le riscossioni sono aumentate del 7 per cento nel 2023 rispetto all'anno precedente. In previsione del Giubileo, inoltre, sono previste a bilancio risorse aggiuntive per le attività collegate all'accoglienza di pellegrini e turisti, si stima un totale di 70 milioni di visitatori nell'Anno Santo.Sono quindi previsti 50 milioni per il 2024 e 200 milioni per il 2025 in aggiunta per far fronte alla maggiore della domanda di servizi quali trasporto pubblico e raccolta dei rifiuti, ad esempio. "Il passaggio del bilancio in Aula ci consente di migliorare ulteriormente il testo anche sulla base della scelta di una dotazione, circoscritta ma non irrilevante, di risorse aggiuntive che ci derivano dagli ultimi interventi tariffari", ha chiarito il sindaco. Gualtieri ha poi rilevato che c'è "purtroppo riduzione solo parziale del taglio ai comuni" in relazione alla Legge di bilancio nazionale ma anche "la positiva interlocuzione con la Regione Lazio per l'allocazione aggiuntiva di risorse sul trasporto pubblico locale, il quale però nel complesso riceve comunque una quota minore del fabbisogno della Capitale".

Confronto in Aula

Il sindaco ha poi invitato la maggioranza e la giunta a confrontarsi in un clima di "reciproca fiducia" e ha invitato le opposizioni a fare squadra con la maggioranza per "chiedere quello che è giusto che Roma abbia come Capitale". 

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