"Bomba" sul Csm, “Io violentata psichicamente”. La Natoli chiede di annullare le delibere del 17 luglio

Rosanna Natoli, FdI: “Io terrorizzata, forzata e violentata psichicamente dalle parole dei consiglieri di AreaDg e Magistratura Democratica”

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Roma

La consigliera laica del Csm ed ex componente della sezione disciplinare Rosanna Natoli ha inviato al Comitato di presidenza del Csm una richiesta di annullamento delle delibere del plenum del 17 luglio scorso. "Sono stata violentata psichicamente". Ed esplode un novo caso.

Natoli, in quota Fdi, era stata registrata durante un suo incontro con il magistrato Maria Fascetto Sivillo, che era sotto procedimento disciplinare dopo essere stata condannata in primo grado. La registrazione dell’incontro era stata inviata alla procura di Roma da Palazzo dei Marescialli.

La lettera di fuoco di Rosanna Natoli

Nella lettera Natoli, lamenta che al plenum del 17 luglio, dove si doveva votare la nomina del procuratore di Catania, è stata “costretta” a non partecipare e “mio malgrado allontanarmi da palazzo Bachelet e a non presenziare ai lavori” perché “terrorizzata, forzata e violentata psichicamente dalle parole e dalle intenzioni riferitemi dai consiglieri di Area e Md” i quali, “qualora fossi entrata in aula consiliare , in apertura e in collegamento con Radio Radicale, avrebbero diffuso, mediante lettura la trascrizione del contenuto della chiavetta Usb depositata da Fascetto Sivillo e richiesto pubblicamente le mie dimissioni e inviato gli atti in procura”.