Borseggi in metro, attacco della Cgil a Cicalone: Ugl e FdI lo difendono

 La campagna di Simone Cicalone contro i borseggiatori che infestano i vagoni delle metro ha visto un duro attacco della Cgil. Levata di scudi del centrodestra

di David Perugia
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Simone Cicalone in metro contro i borseggiatori
Roma

Fanno video in metro e denunciano, inseguendoli e filmandoli, i borseggiatori in metro. Ma il modus operandi di Simone Cicalone, youtuber romano, non piace a molti. La campagna di Simone Cicalone e dei suoi amici contro i borseggiatori che infestano i vagoni delle metro di Roma ha visto un duro attacco della Cgil.

Il suo segretario romano chiede al Prefetto non già di potenziare i controlli contro il fenomeno ma di intervenire per contrastare l’iniziativa del gruppo di youtuber di prevenzione dei borseggi.

La scelta della Cgil

Una scelta, quella della Cgil, abbastanza anomala e sicuramente fuori dagli schemi di un sindacato. Ma ora la battaglia è diventata politica. A schierarsi con Cicalone c'è mezzo centrodestra: in prima fila Fratelli d'Italia e poi anche l'Ugl. Una levata di scudi per lo youtuber.

Cosa fa Cicalone

Per ragioni di sicurezza, ovviamente, Simone Cicalone non gira da solo ma si attornia di amici fisicamente imponenti (tra loro anche il campione mondiale di kickboxing Mattia Faraoni) nell’affrontare le bande di ladri che spesso sono armate di spray al peperoncino oppure girano con anonimi fiancheggiatori svelti di lama. Sulle banchine e nei treni delle metro di Roma è capitato pure che turisti o persone fragili borseggiati da questi malviventi, siano stati picchiati e ridotti a mal partito. Condizione che, dunque, si trasforma in rapina o può avere successivi sviluppi in estorsione.

La difesa dell'Ugl

"Esprimiamo la piena solidarietà nei confronti di Simone Cicalone che ha subito un proditorio attacco da chi dovrebbe invece schierarsi con gli ultimi. Proprio questa vicenda dovrebbe portare tutti a porsi una serie di domande, ognuna delle quali rappresenta una contraddizione irrisolta delle forze cosiddette progressiste". Sono le dichiarazioni del vice segretario nazionale UGL Partecipate Servizi Ambientali Marco Iannarilli.   "Infatti, non è proprio chi è costretto a usare i mezzi pubblici per spostarsi o chi vive nelle periferie a essere più esposto ai problemi legati alla sicurezza?- continua Iannarilli- Non dovrebbe essere una priorità tutelare chi si trova in queste realtà? Oppure il fatto  che si tratta di nostri connazionali li pone in una condizione, diversa, per certi versi inferiore agli appartenenti a una qualsiasi altra minoranza? Il decoro, la sicurezza, la tranquillità non dovrebbero essere diritti fondamentali legati a qualsiasi condizione lavorativa? Ancor di più per quelle fasce di lavoratori come gli autisti o gli operatori ecologici, per citarne alcuni, che operano per strada o in orari difficili?".

"Un servizio utile"

Ancora il vice segretario Iannarilli: "Non si rende conto chi ha stigmatizzato la coraggiosa azione di Cicalone che denunce forti ed esemplari come la sua, sono il sintomo del fatto che le persone normali sono esasperate? La nostra forza sindacale, fedele alle proprie radici popolari ritiene invece che occorre comprendere come queste iniziative servono proprio a trasmettere il disperato grido d`aiuto che emerge dalle tante periferie in cui il nostro Paese è oggi frammentato. Periferie dove i nostri concittadini, connazionali sfiancati da questa infinita crisi (economica, finanziaria, sociale, ambientale) si trovano sistematicamente scavalcati e marginalizzati rispetto alla minoranza di turno; e per questo si sentono invisibili, paradossalmente mai oggetto di una vera e sentita solidarietà".

Fratelli d'Italia

"Cicalone difende i cittadini dai borseggiatori". Sono le parole del parlamentare di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato, che ha preso le parti di Simone Cicalone. Il parlamentare, vice presidente della commissione affari costituzionali della Camera, ha annunciato un'interrogazione contro la Cgil, che ha accusato lo youtuber "vigilantes" di "giustizia privata" e di normalizzare "violenza e razzismo".