Caldo africano, nella Capitale l'effetto foschia: ecco di cosa si tratta
Le temperature elevate stanno facendo esalare vapori dall'asfalto, inoltre secondo l'Arpa l'effetto nebbia è dovuto a una drastica evaporazione dell'umidità
Il caldo torrido inizia ad essere davvero insopportabile a Roma e provincia. La nuova ondata di calore che, tra oggi e domani - venerdì 21 giugno - toccherà il suo picco, sta creando strani fenomeni nell'aria. Una sorta di foschia, come se ci fosse nebbia o fumo.
Di cosa si tratta? Tra i fenomeni studiati dagli esperti sono le esalazioni che arrivano dall'asfalto, dove la temperatura può arrivare oltre i 50 gradi. Il bitume rilascia dei vapori che aleggiano poi nell'aria creando questo strano effetto.
Caldo anomalo
Sicuramente temperature così alte a giugno non si erano mai registrate a Roma e in città iniziano ad aumentare malori e accessi nei pronto soccorso. L’allerta della Protezione Civile durerà almeno fino a sabato 22 giugno e coinvolgerà tutta l'area di Roma e provincia.
L'effetto nebbia
Per quanto riguarda l'effetto nebbia, oltre ai vapori dell'asfalto, gli esperti imputano lo strano fenomeno all'umidita. "Naturalmente non si tratta di vera e propria nebbia - spiegano i tecnici dell'Arpa Lazio - che è un fenomeno solamente invernale, ma l’umidità di questi giorni crea una condensazione a basso livello e una grossa evaporazione che finisce per trasformarsi in un’anomala foschia. Non è qualcosa di frequente, ma la conferma che stiamo vivendo una fine della primavera estremamente umida, sopra le medie stagionali".