Carlo Calenda twitta al vetriolo su Gualtieri: “Roma è diventata uno schifo”

Il leader di Azione si scatena: “La subalternità ai sindacati e al sistema di potere del Pd è totale. Pessimo inizio”

Roma
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Carlo Calenda torna dalle vacanze pasquali e si scatena contro il sindaco Roberto Gualtieri: “Sono stato prudente nel dare un giudizio sull’operato di @gualtierieurope. Ho applicato gli stessi parametri di giudizio che avrei chiesto di applicare a me se fossi stato eletto. Ma va detto che con l’arrivo dei turisti la città è diventata uno schifo oltre ogni immaginazione”.

E su twitter esplode l'inferno di commenti sullo stato della città, tanto che il leader di Azione sente il bisogno di un nuovo cinguettio: “Non ci sono miglioramenti nella pulizia, nei trasporti, nel decoro, nella presenza dei vigili. Metropolitane e ferrovie sono nel caos. Continuano i no al Termovalorizzatore contro ogni evidenza. La subalternità ai sindacati e al sistema di potere del PD è totale. Pessimo inizio”.

Ma dalla gabbietta social, si apre un cancelletto e qualcuno ricorda a Carlo Calenda il suo assist elettorale: “Cosa fai adesso rinneghi il tuo amico Gualtiero. L'hai sostenuto alle elezioni e anche dopo”.