CasaPound, striscioni in memoria del militare che si è immolato a Washington
Decine di manifesti in tutta Italia con maggiore concentrazione su Roma in memoria del militare Usa
Decine di manifesti in tutta Italia con maggiore concentrazione su Roma in memoria del militare che si è immolato a Washington contro il genocidio a Gaza. Un gesto forte per sensibilizzare i cittadini e chiedere lo stop alla guerra.
Sono stati affissi dai militandi di ultradestra per chiedere lo stop del genocidio a Gaza.
In memoria di Aaron
Gli striscioni, affissi in tutto il territorio nazionalem, sono in memoria di Aaron Bushnell, militare in servizio nell'aeronautica statunitense che si è immolato per accendere l’attenzione sul massacro che sta avvenendo in Palestina ad opera delle forse di occupazione Israeliane.
Gli striscioni
Gli striscioni recitano: “non servono pistole, ma estintori, stop genocidio in Palestina. In memory of Aaron Bushnell". Il direttivo di CasaPound sottolinea la fase che sta vivendo GAza: “Arriva dagli USA, territorio occupato mediaticamente da Israele, il monito più potente contro il massacro di Gaza. Aaron Bushnell compie un gesto terribile e grandioso che ci ricorda altri martiri che si diedero fuoco per cercare di scuotere le coscienze contro le violenze e le prevaricazioni. Come Jan Palach che si sacrificò davanti ai carri armati russi, oggi il venticinquenne Aaron illumina, con il suo corpo trasformato in torcia, la protesta contro l'aggressione dell'entità sionista che, da oltre 80 anni vessa il popolo palestinese utilizzando ogni più bieca forma di violenza esistente”