Case ai rom, Ugl attacca Gualtieri sui diritti: "Ai nomadi pure i disservizi"

Rossi: "Poveri nomadi, ora che Gualtieri ha annunciato che avranno gli stessi diritti dei romani dovranno pure prendersi i disservizi"

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Ermenegildo Rossi Ugl Roma e Lazio
Roma

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, "annunciando di voler superare la logica dei campi nomadi, dando ai rom le case popolari, ha anche sottolineato il fatto che dovranno avere gli stessi diritti e lo stesso trattamento dei cittadini romani".

Lo dice il segretario Ugl di Roma e Provincia Ermenegildo Rossi.

"Poveri rom"

"Poveri rom. Analizzando i fatti non so quanto converrà ai nomadi questa cosa: dovranno aspettare almeno sei mesi per ottenere una carta d'identità, se nasce loro un figlio e sappiamo quanto tengono alle famiglie numerose saranno costretti ad attendere 3 mesi prima di registrarli all'anagrafe e dovranno combattere pure per un semplice certificato in carta semplice o per una dichiarazione di morte". Lo afferma in una nota il segretario della Ugl di Roma e Provincia, Ermenegildo Rossi, commentando le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Gualtieri la scorsa settimana a una troupe televisiva a margine di un evento.

Stessi diritti e stessi disservizi

"Per non parlare poi se scelgono di voler cremare i loro defunti: prima di vedere le ceneri i parenti saranno ben lontani dal dolore del lutto - prosegue Rossi - Come i romani avranno a che fare i cassonetti stracolmi, perché a Roma c'è perennemente l'emergenza rifiuti e quindi passeggiare tra le montagne di immondizia che stanno lì per giorni". "Avendo gli stessi di diritti e gli stessi trattamenti dei romani - sottolinea il segretario romano della Ugl - se vogliono spostarsi il consiglio è quello di uscire almeno tre ore prima dell'appuntamento perché a Roma i cantieri sono ovunque e paralizzano la viabilità. Saranno fortunati quelli che amano il verde: a Roma aiuole e parchi sono così incolti che sembra di stare in una radura irlandese e se fanno attenzione possono anche cogliere i pomodori che crescono spontanei sui marciapiede del Portuense. Insomma - conclude Rossi - quello che per Gualtieri è l'ennesimo annuncio per i rom rischia di essere una minaccia: essere cittadini romani, da quando c'è il sindaco chitarrista in Campidoglio, non è una buona notizia. I romani, quelli veri, la sanno bene".

 

Case ai nomadi, l'annuncio di Gualtieri: "Ai rom stessi diritti dei romani"