Comune di Roma, Noi Moderati si schiera con FdI: "Opposizione dura a Gualtieri"

Noi Moderati Forza Italia torna prepotentemente all'opposizione in Campidoglio e, visto il cambio di passo nel contrasto a Gualtieri, si lega a Fratelli d'Italia a doppio nodo

Roma

Noi Moderati Forza Italia torna prepotentemente all'opposizione in Campidoglio e, visto il cambio di passo nel contrasto a Gualtieri, si lega a Fratelli d'Italia a doppio nodo.

Una scelta di campo forte. 

Di Stefano

“Saluto con soddisfazione il cambio di atteggiamento degli amici e colleghi di Fratelli d’Italia - dice il Consigliere e Capogruppo di Noi Moderati  in Campidoglio, Marco Di Stegano - che hanno deciso di far sentire in maniera più forte la propria voce sin dalla discussione in corso sull’assestamento di bilancio. Questo dimostra che la mia dura e solitaria opposizione, che va avanti senza alcun cedimento da mesi, non era dettata da motivi futili e personali ma dalla volontà di oppormi a un atteggiamento inusuale per una maggioranza, cioè quello di tirare dritto senza mai ascoltare neanche una proposta da parte di un’opposizione che rappresenta una buona parte della città. La mia opposizione in questi mesi si è basata su lunghi interventi in ogni seduta consiliare, svolti in maniera solitaria, per contrastare una maggioranza arrogante e presuntuosa mai vista prima da parte del centrosinistra".

Attacco a Gualtieri

"Una maggioranza trincerata nella sua debolezza e nelle sue divisioni, che hanno portato alla mancanza del numero legale in aula per circa 650 volte dall’inizio della consiliatura. Decine e decine di dipendenti comunali e vigili urbani ad attendere a braccia conserte i comodi dei consiglieri di maggioranza per circa 20000 minuti, ossia per 333 ore, ossia per 46 giorni lavorativi: una roba mai vista nella storia del Campidoglio, degna della massima attenzione da parte della Procura della Corte dei Conti. Pertanto do il benvenuto ai colleghi di Fdi per una opposizione durissima da fare insieme, che impedisca al Sindaco Gualtieri di aggiungere ulteriori danni ad una situazione di profondo degrado della città che è sotto gli occhi di tutti, e che l’ha portato ad essere, secondo gli ultimi sondaggi, uno dei peggiori sindaci d’Italia per gradimento dei cittadini”, continua Marco Di Stefano.

Lotta all'opposizione

“Chi ha il 51% dei consensi non può sempre aver ragione” spiega il consigliere “come chi ha il 49% non può avere sempre torto, per questo è inaccettabile l’assenza di confronto politico tra maggioranza e opposizione e il fatto che non venga mai approvata nessuna proposta del centrodestra, mentre si raccolgono suggerimenti da tutti i consiglieri municipali di centrosinistra, suggerimenti finalizzati a dare risposte ai cittadini solo ed esclusivamente in quei territori dove la maggioranza coltiva feudi di preferenze elettorali, come dimostra anche la proposta che stiamo discutendo in Aula per l’assestamento di bilancio”, dice Di Stefano. “Noi amiamo Roma e siamo convinti di poter dare utili contributi di idee per il suo sviluppo e per la vita quotidiana dei nostri concittadini” aggiunge l’esponente di Noi Moderati. “Mi auguro che anche i colleghi e amici della Lega si uniscano al tentativo di porre un freno in tutti i modi possibili e legittimi al completo decadimento della nostra città, sempre più sporca, abbandonata a sé stessa e terra di conquista per prepotenti come gli occupanti seriali delle abitazioni pubbliche e non, che tengono sotto scacco la Giunta Gualtieri da anni”.  “Non è mai troppo tardi per ravvedersi” conclude Di Stefano “e fare ciò che i nostri elettori ci chiedono: mobilitarci per non essere conniventi con chi sta portando Roma alla disfatta, preparandoci così a governare la Capitale d’Italia”.

 

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