Corviale, il Comune ci riprova: nuovi progetti per rilanciare il quartiere

Favorire al vivibilità e la fruizioni dei luoghi per migliorare la qualità della vita di chi abita a Corviale: ecco il piano per il rilancio

Roma

Favorire al vivibilità e la fruizioni dei luoghi per migliorare la qualità della vita di chi abita a Corviale. Sono questi gli obiettivi che l’amministrazione si è posta e che mira a soddisfare con una serie di progetti finanziati con i fondi del Pnrr.

A disposizione del “Serpentone” ci sono complessivamente 57,8 milioni di euro.

Il piano

Servono, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa con il sindaco Roberto Gualtieri, l’assessore all’urbanistica Maurizio Veloccia, l’assessore ai lavori pubblici Ornella Segnalini e l’assessore allo sport Alessandro Onorato, per realizzare il Piano urbano integrato del quartiere. Un’operazione, quella raccontata in aula consiliare alla presenza del minisindaco Giancluca Lanzi, di cui beneficeranno direttamente le 4500 persone che abitano tra via Poggio Verde e via Mazzacurati.

I lavori

I lavori, che essendo finanziati con fondi Pnrr devono terminare entro giugno 2026, prevedono sei aree d’intervento, di seguito elencate. Il Centro Nicoletta Campanella è un punto di riferimento per il quartiere, accoglie la Biblioteca Renato Nicolini, il Centro di formazione professionale, il Centro Orientamento Lavoro, il centro per l’impiego e la Banca del Tempo su una superficie di 3.200 mq. Con i lavori sarà valorizzato e riqualificato per ospitare anche nuovi servizi. Lavori a cura dell’assessorato ai Lavori pubblici. Per il Centro Polivalente Nicoletta Campanella e l’ Incubatore Incipit ci sono a disposizione 12,9 milioni di euro. I lavori sono iniziati lo scorso 22 febbraio. 

L'incubatore di impresa

L’incubatore d’impresa Incipit sarà realizzato in un immobile dismesso di circa 900mq. Al suo interno ci sarà uno spazio polifunzionale dedicato alla creazione di start-up e un nuovo hub di coworking di 120 mq. I cantieri, a cura dell’assessorato ai lavori pubblici, prenderanno avvio nel gennaio 2025. La Piazzetta delle Arti e dell’Artigianato sarà riqualificata con un'importante opera di abbattimento delle barriere architettoniche per renderla luogo di socializzazione. La testata della Trancia H diventerà un polo culturale aperto a tutti. Come per l’incubatore d’impresa il cantiere è seguito dall’assessorato ai lavori pubblici. L’operazione è finanziata con 5,3 milioni di euro, mentre l’avvio dei lavori è previsto a fine aprile 2024.

Il palazzetto dello sport

Il Palazzetto dello sport in Via Maroi sarà destinato allo svolgimento di attività come basket, pallavolo, tennis ed altri sport indoor. Per valorizzare un'area pubblica oggi inutilizzata sarà, inoltre, realizzato un Parco sportivo. I lavori, in fase di cantierizzazione, sono a cura dell’assessorato allo Sport. Il valore di questo intervento è di  9,7 milioni di euro. Il Parco Est e il Parco Ovest: sarà creato un sistema di parchi sui due fronti principali del quartiere attraverso il recupero degli spazi pubblici e dei giardini, completando e riorganizzando gli spazi aperti per attività sportive e sociali. Lo scopo è rendere più sicura l'ampia area pubblica e creare una connessione con due riserve naturali: la Tenuta dei Massimi e la Valle dei Casali. I progetto e le relative esecuzioni sono a cura dell’assessorato all’Ambiente. Le operazioni cubano 9,3 milioni di euro.

La Trancia H

La Trancia H e le sale condominiali del complesso saranno oggetto di interventi di recupero edilizio, di efficientamento energetico e di adeguamento degli spazi, per renderli accessibili anche a persone con mobilità ridotta. Tre delle cinque ex sale condominiali dell’edificio principale saranno recuperate e destinate ad altrettante funzioni: Museo delle Memorie, Sala polivalente per attività ludico didattiche e Sala dedicata ad attività culturali. Lavori a cura dell’Ater: lo stanziamento è di 20,5 milioni di euro.

Gli obiettivi

Gli obiettivi e gli interventi del Pui sono basati fondamentalmente sul rilancio sociale, culturale ed economico del quartiere. In particolare, saranno recuperati e trasformati alcuni edifici grazie ad un adeguamento degli spazi che saranno resi energeticamente efficienti, trasformate aree sottoutilizzate e rese più fruibili quelle dove sono presenti barriere architettoniche. Saranno realizzati spazi dedicati allo sport e valorizzate e incrementate le aree verdi. Alla realizzazione del Pui hanno collaborato, per quanto riguarda gli interventi fondamentali per la messa a sistema del progetto, anche l’assessorato alle politiche sociali che ha coordinato i tavoli di coprogrammazione e seguirà i prossimi di coprogettazione; hanno collaborato anche gli assessorati alla scuola, alla cultura, alla città dei 15 minuti ed alle alle attività produttive.

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