Cybersecurity, Ai e automazione: Aceti di Hwg Sababa alla Global Conference

L'esperienza italiana di Hwg Sabba a Londra. Aceti: “Scenario sempre più complesso e sempre meno talenti”

Tags:
aialessio aceticybersecurityglobal conference londrahwg sabbaintelligenzza artificiale
Roma

Si è aperta oggi a Londra la Global Tech Conference evento di alto profilo internazionale, organizzato da Houlihan Lokey’s Global Technology Group, player specializzato in fusioni e acquisizioni (M&A). Tra i partecipanti invitati a dare il proprio contributo sulla visione degli scenari di cybersicurezza, il Gruppo italiano HWG Sababa con un intervento del CEO Alessio Aceti nel panel “Cybersecurity: Pioneering Innovation in a Complex Landscape”. 

L’intervento di Aceti ha messo a fuoco l’aumento e la complessità delle minacce ed allo stesso tempo una carenza di talenti, scenario al quale HWG Sababa risponde permettendo ai Clienti di avere un team di sicurezza con servizi gestiti.

Aceti: "“Scenario sempre più complesso e sempre meno talenti”

Internazionalizzare, automatizzare le procedure analitiche per la cybersecurity e ricerca di nuovi talenti, questa la “ricetta” di HWG Sababa che tramite il suo Ceo, presente a Londra ha sottolineato le criticità del settore. Come sottolinea Aceti: “la crescente rilevanza dell’Intelligenza artificiale in ambito cybersecurity, renderà necessario un nuovo livello di formazione alla consapevolezza. Gli stessi Security Operation Center dovranno infatti investire pesantemente sull’automazione e sull’IA per poter sopravvivere”. “Inoltre” – conclude – “in futuro i team d'oltreoceano non esisteranno più, poiché i dati personali non potranno essere estratti dal Paese/Regione di origine. Di conseguenza, sarà necessaria un'automazione locale di alto livello, che invierà i rapporti ai team di esperti di livello 3 come dati aggregati o anonimizzati per l'analisi”.