Dirigente legale Inps dirotta le navette per andare alla stazione: dossier Ugl
Un dossier di quaranta pagine in cui vengono elencati sprechi e norme violate in una delle strutture più importanti dell'Inps: il caso
Un dossier di quaranta pagine in cui vengono elencati sprechi e norme violate in una delle strutture più importanti dell'Inps. Una serie di comportamenti messi in evidenza dal sindacato Ugl Funzione Pubblica che, se accertati, potrebbero mettere in serio imbarazzo i nuovi vertici dell'Istituto.
Al centro del mirino in particolare una dirigente apicale. Si va dall'uso indiscriminato dei mezzi dell'autoparco ai rimborsi spese. Una serie di condotte che, secondo il sindacato, vanno contro il regolamento in vigore all'Inps.
Il navetta gate
"Un gruppo di lavoratori ha segnalato un contesto in cui alcuni dirigenti sembrano beneficiare di trattamenti privilegiati, compromettendo i principi di equità, efficienza e responsabilità - spiega la segreteria nazionale dell'Ugl Funzione Pubblica - Tra questi, l’Avvoato Mirella M., Coordinatore Generale Legale su nomina dell'ex Presidente Pasquale Tridico, rappresenta un caso emblematico. La Coordinatrice generale dell'Avvocatura, residente a Como, sembra aver fatto modificare il percorso e gli orari della navetta di servizio tra la Direzione Generale e la sede dell'Avvocatura in Via Beccaria. La navetta, infatti, preleverebbe la Mogavero alla Stazione ferroviaria di Roma Termini per portarla in ufficio e viceversa, violando palesemente il Regolamento dell'Autoparco INPS (determinazione n. 69/2017). Ciò avviene alla vista di coloro che dovrebbero vigilare sul corretto andamento dell’Istituto".
I rimborsi e la foresteria
Altra nota che il sindacato evidenzia riguarda i rimborsi spese: "Sembra che la dirigente si faccia rimborsare le spese di missione per il viaggio da Como a Roma e viceversa, in spregio alla normativa interna relativa alle missioni del personale Inps. Infine all’avvocato è stato concesso addirittura l’uso della foresteria dell'Istituto, sita in Corso Vittorio Emanuele a Roma, in violazione del Regolamento approvato con delibera n. 87/2022".
L'affondo dell'Ugl
"La Federazione UGL Funzione Pubblica ha il dovere di affrontare e risolvere queste irregolarità e presunti abusi, garantendo l'applicazione rigorosa delle normative e delle migliori pratiche per preservare l'onestà, l'equità e la trasparenza nel settore pubblico. La nostra O.S. ribadisce la necessità di mantenere l'uguaglianza di trattamento e di opportunità per tutti i dipendenti, evitando qualsiasi forma di privilegio o favoritismo che possa minare la fiducia e l'efficienza del sistema. La Federazione UGL Funzione Pubblica, pertanto, rinnova il suo imperativo impegno a promuovere iniziative volte a ottenere un ambiente lavorativo equo, trasparente e rispettoso delle normative in vigore, nel quale siano pienamente tutelati i diritti e i doveri di tutti i dipendenti pubblici".