Dolori alla pancia, dimessa dal Pronto Soccorso torna a casa e abortisce
Dimessa con una terapia farmacologica, sarebbe poi tornata a casa dove, alcune ore dopo, avrebbe abortito chiamando quindi i soccorsi
Roma
Quando da sola, in casa, martedì pomeriggio ha chiamato il 118 non c'era ormai più nulla da fare. I sanitari, arrivati nell'appartamento di via Indipendenza, ad Ariccia, si sono trovati davanti il feto al quinto mese ormai espulso dopo un aborto spontaneo e hanno chiamato i carabinieri.
Secondo una prima ricostruzione della vicenda, la donna, una 39enne pakistana, si sarebbe presentata la mattina al pronto soccorso del locale ospedale con dei dolori. Dimessa con una terapia farmacologica, sarebbe poi tornata a casa dove, alcune ore dopo, avrebbe abortito chiamando quindi i soccorsi.
Sequestrata la cartella clinica
Il feto è stato portato al policlinico Tor Vergata, a disposizione dell'autorità giudiziaria. La donna, già madre di altri figli, non è in gravi condizioni. Il magistrato ha disposto il sequestro della cartella clinica per fare luce sulla vicenda.