Donne perdono la testa per lo stesso uomo: dal diritto del Lavoro al romanzo
In libreria il primo romanzo della prof romana Maria Novella Bettini. Insoddisfatta dell'offerta della libreria si mette a scrivere
Trecento pagine tinte di giallo-rosa con personaggi che si rincorrono in un vortice di colpi di scena. E’ la nascita di un genere letterario che mancava dagli scaffali delle librerie italiane, nato dal desiderio di una docente universitaria che un giorno - uscita insoddisfatta da una grande libreria - ha pensato di colmare il vuoto scrivendo di proprio pugno quello che avrebbe voluto leggere.
Lo ha vergato a mano veramente il suo volume la docente universitaria romana Maria Novella Bettini. Dopo le lezioni universitarie di diritto del lavoro scrive, tre ore ogni pomeriggio che il cielo manda in terra, nel minuscolo chiostro della sua casa al centro di Roma. Un’oasi segreta nel caos cittadino, un buen retiro da dove muove i suoi personaggi come burattini. E questo agli occhi di chi legge il suo romanzo è il primo dato che spicca come un insetto su un pavimento bianco (un ragno nel caso di questo romanzo che qui non si intende spoilerare se non per il minimo indispensabile): lo stridore tra una professione apparentemente monotona e la capacità di disegnare un plot narrativo che ha ritmo, intriga e fa viaggiare il lettore tra l’Italia e Parigi. Una volta che ci si tuffa nella lettura è difficile mollare, come quelle scatole di dolcetti che mai bisognerebbe violare mangiando il primo.
La vacanza diventa un sopralluogo letterario
Il segreto si può rivelare: ogni anno prima di cominciare a scrivere l’autrice trascorre le sue vacanze sul luogo verificando puntigliosamente le geografie che entreranno nella sua narrazione, strada per strada, edificio per edificio. Ci sono dunque in questo romanzo godibilissimo due donne che perdono la testa per il medesimo uomo, per di più sorelle. Basterebbe questo a rendere il piatto invitante (l’intrigo familiare è un topos solo apparentemente), ma l’autrice ci aggiunge un assassino (una mente raffinatissima) amante di una delle due sorelle. Riuscirà il commissario Firrincieli, motteggiando nel teatro di una Rimini opulenta e gaudente, a smascherarlo? C’è un uomo a Parigi che può salvare la protagonista dal “morso” dell’assassino, ma il costo del viaggio è astronomico: perdere la vita senza morire.
Maria Novella Bettini
C’È UN UOMO A PARIGI
Edizioni Croce 2023