Due cani torturati e soffocati con una busta. L'Enpa: “Chi sa qualcosa denunci

Scene da film horror a Cassino: trovate sul greto di un fiume due carcasse di cani orribilmente torturati

Carcasse cani torturati
Roma

Scene da film dell’orrore a Cassino dove due giorni fa sono stati rinvenuti i resti di due cani torturati e soffocati. A trovarli un pescatore del posto che si trovava a Sant'Angelo In Theodice, una frazione di Cassino (Frosinone), vicino al fiume.

Lì ha visto i corpi dei cani: avevano le zampe legate e una busta attorno alla testa tenuta ben salda da un nastro adesivo. Sul posto è intervenuta la sezione Enpa di Cassino che ha chiamato immediatamente i Carabinieri e la Asl. I resti dei cani sono stati portati via dalla Asl e ora dovranno essere sottoposti ad autopsia per accertare le cause della morte. L’Ente Nazionale Protezione Animali ha presentato denuncia e invita chiunque abbia visto o sappia qualcosa a farsi avanti.

Carla Rocchi, Enpa: "Chiunque abbia visto li denunci"

“Chi ha fatto questo orrore – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – lo ha fatto divertendosi nel vedere la sofferenza di questi poveri cani che sono stati torturati e uccisi. La nostra sezione di Cassino ha raccolto ultimamente diverse segnalazioni di cani scomparsi, sia di proprietà sia cani di quartiere. I volontari Enpa sospettano che questo ritrovamento orrendo possa essere connesso alla sparizione degli animali. Invitiamo chiunque abbia visto o sospettato qualcosa a farsi avanti e dare più informazioni possibili, anche in forma anonima. Coloro in grado di compiere azioni di questo tipo sono sicuramente persone socialmente pericolose che vanno individuate, punite e fermate. Ringraziamo le Forze dell’Ordine per il lavoro che stanno svolgendo, come Enpa non ci fermeremo finché non avremo trovato i responsabili di questo autentico orrore".

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