Edicole Roma, stangata rinviata. Gualtieri ci ripensa: “Un presidio sociale”
A pochi giorni dalla manifestazione di protesta degli edicolanti, il Comune fa dietrofront: la Cosap non aumenta
L'ansia di fare cassa del Campidoglio stava per cancellare gli ultimi chioschi di giornali sopravvissuti al digitale ma alla fine sindaco Gualtieri e assessore al Bilancio Scozzese ci ripensano: gli aumenti della tassa di occupazione del suolo, la Cosap, previsti per il 2024 vanno in freezer.
La battaglia degli edicolanti, sostenuti dal capogruppo della Lega, Fabrizio Santori, si traduce in una vittoria, almeno per l'anno in corso. A sorpresa e stranamente di domenica, il Comune di Roma annuncia che, “Il canone di occupazione del suolo pubblico per le edicole di Roma non registrerà nessun incremento nel 2024 e resterà al livello dell’anno precedente. A stabilirlo una delibera di modifica presentata dall’assessore al Bilancio, Silvia Scozzese, e approvata dalla Giunta capitolina”.
Cosap congelata senza effetti sul bilancio
Le previsioni di entrata effettuate consentono infatti di assorbire l’eventuale contrazione di gettito. Lo rende noto un comunicato. “Le edicole rappresentano un presidio sociale di grande importanza sui territori – ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri – e stanno anche pagando le conseguenze di una grave crisi di settore, ulteriormente peggiorata dal periodo della pandemia. Dopo un confronto trasparente con i rappresentanti della categoria portato avanti dall’assessora Lucarelli – ha proseguito – abbiamo deciso di evitare qualunque incremento della Cosap per le edicole perché comprendiamo la situazione e riteniamo che il settore vada anzi aiutato, proprio per continuare a garantire in tutta la città quello che si configura anche come un servizio ai cittadini e non solo come un’attività di rivendita vera e propria”.