Emergenza rifiuti, Roma come il Covid: Codacons chiede Figliuolo commissario

L'Associazione sta preparando una nuova class action, da presentare al Tar per costringer Comune e Ama a ripulire la città

Roma
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A Roma i rifiuti come il Covid. Il Codacons sogna Fiigliuolo per risolvere il problema della spazzatura che ha invaso la città. E scrive al premier per chiedere l'intervento del generale come commissario straordinario.

Secchi strapieni, un tmb – quello di Malagrotta – andato in fiamme che ha gettato nel caos la città, cinghiali che scendono in città per depredare i secchioni, i gabbiani pronti a rubare qualche avanzo. La situazione sembra degenerare giorno dopo giorno (molti sono i post sui dei residenti capitolini che denunciano lo stato in cui vive la città), tanto da portare il Codacons a inviare una istanza al premier Draghi per richiedere l’intervento del generale Francesco Paolo Figliuolo come commissario straordinario ai rifiuti. Il tutto accompagnato da una nuova class action contro il Comune di Roma per, si legge in una nota, “tutelare i cittadini vittime delle inefficienze sul fronte della raccolta rifiuti”.

Emergenza rifiuti Roma, la nuova class action del Codacons

“In questi giorni si assiste a Roma ad una crescita della quantità di spazzatura che non viene raccolta da strade e marciapiedi, con tonnellate di rifiuti che rimangono giorni a marcire sotto il sole cocente, attirando cinghiali, topi, insetti e volatili", ha spiegato l'associazione. "Una situazione che determina un potenziale rischio igienico e sanitario per i cittadini, soprattutto per chi vive ai piani bassi, e configura un possibile illecito amministrativo, dal momento che gli utenti pagano una tassa per un servizio che non viene reso, o viene reso in modo discontinuo".

Il Codacons, fresco vincitore di un ricorso al Tar contro il Comune per le buche stradali, sta preparando una nuova class action da presentare al Tribunale amministrativo del Lazio contro Roma Capitale e Ama spa "volta a costringere l’amministrazione a tenere pulita la città e ottenere la sospensione della Tari per un periodo di 6 mesi in favore di tutti i cittadini romani, in virtù della mancata raccolta dei rifiuti e dell’emergenza vissuta in città". 

Con l'occasione, il Codacons ha anche annunciato di voler presentare "una istanza al Premier Draghi chiedendo di nominare il Generale Francesco Paolo Figliuolo Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti a Roma".