Enit da bere e da mangiare. L'Ad Garibaldi e la passione per l'enogastronomia

Di di sé Roberta Garibaldi: “Influencer, tourism expert”. E l'Italia vola sulle note dell' Eurovision song Contest e sulle ruote del Giro d’italia

di Claudio Roma
Roma
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La poliedrica Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, cercando di porre rimedio alla grave crisi generata dal COVID-19, continua con più slancio a promuovere, valorizzare e rilanciare il settore del turismo e, soprattutto, di svecchiare la vecchia governance dell’Ente con nuove professionalità.

Dopo il cambio lampo al vertice dell’ex Amministratore Delegato, il manager Albeggiani, ha fatto ingresso nell’inclusivo mondo del turismo la professoressa Roberta Garibaldi.

Ma chi è la professoressa Garibaldi?

Sul suo profilo Linkedin compaiono due parole magiche: “Influencer. Tourism Expert” e sul sito www.robertagaribaldi.it si legge: “Ho reso la passione della mia vita il mio lavoro e sto realizzando i miei sogni: credo nel turismo come leva per lo sviluppo dell’Italia, un brand di inestimabile valore, riconosciuto ovunque nel mondo, e convoglio le mie energie nella ricerca e nella sensibilizzazione su questo tema. Il mio impegno è profuso nella diffusione di una cultura della collaborazione e della condivisione di strumenti, risorse e conoscenze in management e marketing turistico; ritengo la ricerca una spinta determinante all’innovazione. Amo viaggiare, conoscere le differenti culture e convogliare gli studi e le esperienze maturate nello sviluppo di strategie finalizzate alla crescita e al consolidamento del turismo.

E poi aggiunge: “Da anni mi dedico alla valorizzazione del turismo enogastronomico, pubblicando il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano, che punta a fare un quadro di un settore in forte evoluzione, grazie ad analisi quanti-qualitative, ricerche inedite e contributi di autorevoli esperti del mondo accademico e scientifico, nazionali e internazionali.

Inoltre, sempre sulla stessa pagina, troviamo i suoi innumerevoli incarichi e premi ricevuti, Professore Universitario di Tourism Management dell’Università degli Studi di Bergamo, Amministratore Delegato di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Membro del Board of Directors del World Food Travel Association, Membro del Board of Advisor del World Gastronomy Institute, Presidente onorario dell’ Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, Membro del Consiglio di Presidenza della SISTUR,, Membro ATLAS – Association for Tourism and Leisure Education, Membro del Comitato Scientifico della Fondazione Qualivita, Membro del Comitato Scientifico,Treccani Gusto, Membro del Comitato Scientifico BTO – Be Travel Online, Autore del “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano” Membro dell’Editorial Board riviste “Tourism Review” e “Indonesian Journal of Tourism and Leisure”, Membro del Topical Advisory Panelrivista “Sustainability”, Reviewer sui temi di Turismo Enogastronomicoriviste “Tourism Review”, “Journal of Travel & Tourism Marketing” e “Tourism Management Perspective”,Membro del Comitato Scientifico per la candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio UNESCO, Membro del Comitato Scientifico The Chocolate Way ,Socia onoraria dell’ Associazione Nazionale Le Donne del Vino, Socia onoraria Osservatorio del Diritto Agroalimentare e Vitivinicolo Keynote, speaker internazionale in eventi Forum di UNWTO – Agenzia per il Turismo delle Nazioni Unite – e il World Economic Forum di Davos.

Da Garavaglia due decreti ad hoc

Nonostante, tutto questo, la professoressa Garibaldi pur di restare al timone dell’Agenzia Nazionale del Turismo, ha costretto il Ministro del Turismo, il leghista Massimo Garavaglia a far ben due decreti ministeriali cercando di spiegare al “popolo” che è fortunato, in quanto la professoressa Garibaldi, non solo utilizzerà la sua professionalità, le sue competenza, il suo know how a vantaggio dell’Ente ma, soprattutto metterà a disposizione dell’Ente tutta la rete di contatti, di persone e conoscenze, che ha acquisto nel corso degli anni, per accelerare la ripresa del turismo.

E non ha perso tempo ed ha utilizzato tutte le sue conoscenze, contrattualizzando i consulenti che, a diverso titolo, prestano il loro prezioso intelletto al settore del turismo si dice anche chiedendo aiuto anche alla sua associazione. Spaziando dalle politiche organizzative all’enogastronomia, dal benchmarketing alle diverse forme di comunicazione, dispensano le loro eccellenze, al Ministero, ai dipendenti, ai dirigenti, ai fornitori che già conoscono perché fanno parte del piccolo mondo del turismo.

I soliti maligni raccontano che qualche giorno fa, un “Entità Superiore” costituita da un gruppetto di persone, ha fatto visita all’Ente. Sicuramente avranno chiesto e, preso del materiale informativo, per dei tour organizzati o delle mostre virtuali. Del resto tutto questo sta producendo fatti e non chiacchiere e lo si può apprezzare seguendo tutte le innumerevoli attività dell’Ente sia sulle pagine social, sia attraverso i comunicati stampa: molte attività, alquanto costose a danno di quelle piccole società/attività/persone che non fanno parte delle lobbies, sono state avviate dall’Eurovision song Contest al Giro d’italia, passando per gli Ambassador (del calibro di Roberto Bolle, Renzo Piano, Bottura, Pellegrini) per approdare ai i forum di Sorrento ed Alba.