Europa League, all'Olimpico una nuova Roma-Liverpool. Fatali i rigori
La squadra di Mourinho ha perso la sfida ai rigori. Il ricordo torna alla finale del 30 maggio 1984 con il Liverpool, quando la Roma perse proprio ai rigori
Fatali i rigori per i giallorossi di Mourinho. Si è conclusa così la finale dell'Europa League 2023 tra il Siviglia e la Roma: come nella finale con il Liverpool del 1984, la Roma ha perso ai rigori per 5 a 2. Delusione e rabbia tra i tifosi all'Olimpico.
Il deflusso dalla zona dello stadio, dove erano stato installati i maxischermi per permettere ai tifosi in Italia di seguire la partita, procede in modo ordinato. Senza euforia, senza cori e con un po' di amarezza e rabbia per un vittoria che sembrava tanto vicina dopo il gol del primo tempo e poi perduta. Proteste per il comportamento dell'arbitro Anthony Taylor. Tifosi che lasciano l'Olimpico piangendo e altri che continuano a sventolare la bandiera della Roma.
Una sconfitta anche per l'allenatore Mourinho, che non è riuscito a portare a casa la sua prima finale. Anche lui lasciando la Puskas Arena di Budapest, si lascia andare a un pianto. “Usciamo sconfitti ai rigori” si ammette dal profilo Twitter della Roma.
"Abbiamo giocato male tutto l’anno - commenta su Twitter Alessandro Gassman - soffrendo, con cento infortuni, usando i giovanissimi, ma sempre con quella che mio padre chiamava 'tigna', sempre a testa alta. Questa sera comunque vada potrò dire solo lastessa cosa di sempre. #DajeRoma".
Una partita combattuta
È stata una finale combattuta e sofferta quella giocata alla Puskas Arena di Budapest. Una Roma in grande forma che ha monopolizzato il primo tempo con il gol di Dybala al 34esimo minuto. Rakitic stava per segnare il gol del pareggio durante il recupero, ma ha preso il palo. Nel secondo tempo la vera battaglia: più volte entrambe le squadre sono sul punto di segnare. Poi al 54esimo un errore dei giallorossi: l'autogol di Mancini. Si passa all'1-1. Poi i rigori, fatali per i giallorossi.