Expo 2030, il videoappello di Sinner per Roma ma su X lo coprono di critiche
Il video messaggio di Jannick Sinner diventa un autogol. Il primo è il direttore di Oggi, Verdelli. Poi i paragoni con i video degli ostaggi di Hamas
Anche Jannick Sinner scende in campo a sostegno di Expo Roma nei minuti che precedono l'inizio della cerimonia a Parigi per la votazione della sede che ospiterà l'esposizione nel 2030.
In un video messaggio il numero 4 della classifica Atp lancia il suo appello: "Sono Jannik Sinner, cerco di non arrendermi mai quando gioco a tennis, provo sempre a fare del mio meglio dentro e fuori dal campo. Sono contento di essere con voi oggi, specialmente dopo che l'Italia ha vinto la Coppa Davis. L'Italia incarna i valori dello sport, della società e dell'umanità, che sono il cuore della nostra proposta. Nel tennis devi vincere due set, propri come il numero da votare oggi per scegliere Roma e vincere insieme".
Su X si scatena Verdelli, direttore di Oggi
E su X, la piattaforma ufficiale scelta dal Bie di Parigi per la diretta social della votazione, la Rete lo copre di critiche. Il primo a fare pollice verso è il direttore di Oggi, Carlo Verdelli che scrive: “Cari #Sinner & company, vincere la Davis e poi declinare l’invito di portarla il 21 dicembre al Quirinale da Mattarella per futilissimi motivi (le vacanze, per esempio) è una boiata pazzesca. E male fa il presidente di Federtennis, Angelo Binaghi, a coprire questa insolenza”.
"Spontaneo, con una pistola puntata e più credibili i video degli ostaggi di Hamas"
Poi i vari alias: “Jannik Sinner come testimonial di EXPO 2030 per la candidatura di Roma. ASSOLUTAMENTE SPONTANEO. Dietro la telecamera ci sono i servizi segreti che gli puntano qualcosa contro”. E poi: “Un set di 6 palline per l'albero di Natale a 28 euro. Spero sia compreso Jannik Sinner che me le spara sull'albero con la racchetta”. Quindi, “Si sarà detto: "facciamo sta minchiata così la gazzetta mi lascia i coglioni in pace". Infine: “Mi sembra un tentativo più che disperato per evitare la figura demmerda che inesorabilmente arriverà”. La conclusione feroce: “I comunicati degli ostaggi di Hamas sono più realistici”.