Expo 2030, Meloni e Rocca disertano la trasferta a Parigi: tutti i retroscena

Il rush finale tra Roma e Riad, però, ha visto due poltrone vuote: quella della Premier Giorgia Meloni e del Governatore Francesco Rocca

di Franco Pasqualetti
Missione a Parigi per Rocca, Gualtieri e Meloni per l'Expo 2030
Roma

A Parigi si sceglie il futuro di Roma e dell'Italia. Il rush finale tra Roma e Riad, però, ha visto due poltrone vuote. E sono due poltrone che pesano: quella della premier Giorgia Meloni e quella del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Uno strappo che ha fatto pensare molti a varie ipotesi.

Lo scenario

La realtà non è la possibile sconfitta di Roma. E non è neanche il presunto "golpe" portato avanti a suon di investimenti e petroldollari dell'Arabia Saudita in Italia (si parla di investimenti pesanti sul nostro territorio per 25 miliardi. La scelta è tutta politica. Tradotto: se Roma va al ballottaggio è una vittoria per la sinistra. Uno schiaffo alla maggioranza di Governo che metterebbe Fratelli d'Italia in una posizione difficile: sarebbe dura fare opposizione contro un'opportunità unica per il nostro Paese. Se Roma perde la sconfitta è solo della sinistra e quindi non sarebbe opportuno metterci la faccia. Una scelta discutibile ma logica.

L'exit strategy

A questo punto, vista l'evoluzione delle ultime ore con il voto "pesante" di Israele che va a impattare nello scenario del medioriente, Roma potrebbe avere le carte per portare Riad al ballottaggio. Una possibilità che, a quel punto, vedrebbe il classico salto sul carro dei vincitori - o in questo caso aspiranti tali - per lo sprint finale. 

Distacco Meloni

Già una volta la Premier disertò un appuntamento chiave per la corsa ad Expo2030: la delegazione alla volta di New York non vide la partecipazione di Giorgia Meloni che, per cortesia istituzionale, inviò Rocca ad accompagnare Gualtieri e Massolo nella sede Onu. La Premier dedicò alla causa Expo una foto con Gualtieri e Rocca a mo' di fotoricordo in gita. Per il resto mai una parola, mai uno slancio: sempre distacco e ciao. In questo senso l'imbarazzo di Rocca è abbastanza evidente: un giorno fa il tifo per Roma poi non va ad un appunamento chiave come quello di Parigi.

Il video

Non è un caso che la strategia da adottare in caso di ballottaggio è già partita. Già, perché la Premier non ha voluto ignorare completamente l'evento Expo. Ma ha inviato un video in cui si dice carica e vogliosa di vedere il trionfo di Roma. Ecco il testo: "Votare per Roma" in occasione della competizione per Expo 2030 "oggi significa anche creare una piattaforma per la gioventù di tutto il mondo, per studiare insieme e avviare nuove imprese insieme". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel video inviato alla 173ma Assemblea generale del Bureau international des expositions, dove oggi i 182 Paesi membri votano per decretare la vincitrice tra Roma, Riad e Busan. "Iniziative di ogni genere, start-up, nuovi progetti di ricerca, soluzioni innovative, in un formato ibrido, fisico e digitale - ha aggiunto -. Votare per Roma oggi significa anche fidarsi dell'esperienza italiana nell'accogliere milioni di visitatori da tutto il mondo, ognuno di loro si sente a casa. Votare per Roma oggi significa costruire il nostro futuro insieme. Scegliere Roma Expo 2030 significa scegliere tutto questo", ha affermato. Poi la conclusione in italiano, a differenza del resto dell'intervento in inglese: "Scegli Roma, portiamo la storia nel futuro".

 

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