Expo: maratona oratoria durante il voto di Parigi. Partiti uniti per Roma 2030
Martedì 28 dalle 15, a Santi Apostoli la città si unisce per seguire il voto del Bureau. Tifo da stadio nel match tra Roma, Riad e Busan
Expo Roma in attesa della decisione del Bureau che arriverà martedì 28 il primo miracolo è già arrivato: Pd e Lega insieme; forse affettuosità anche tra 5 Stelle e Azione, per finire con possibili sguardi languidi tra Fratelli d'Italia e Liberi e Uguali: tutti uniti in piazza Santi Apostoli insieme a manager e imprenditori per una maratona oratoria in attesa delle decisioni del Bie sulla città che ospiterà l'Expo 2030.
Un unico cielo, quello di Roma e tante stelle, i partiti che per la prima volta abbandoneranno il tradizionale antagonismo e si stringeranno intorno alla città. Manco a dirlo non è la politica ad organizzare l'evento ma Passo Civico un'associazione “volontaria, indipendente, autofinanziata e apartitica”, presieduta da Antonio De Napoli, un imprenditore romano che sogna e lavora per un civismo reale che trasformi Roma da campo di battaglia della politica locale e nazionale in città consapevole dei problemi che si trascina da anni.
Antonio De Napoli, Passo Civico: "Dobbiamo far appassionare la città ad Expo"
Ad anticipare toni e obiettivi della manifestazione è Antonio De Napoli, presidente di Passo Civico: “Ai romani di Expo 2030 e dei suo meccanismi di designazione della città ospitante è arrivato poco e nulla. Molto non sanno neanche che c'è il ballottaggio. Sì il ballottaggio che è il vero obiettivo di Roma contro lo strapotere di Riad. Il match di martedì è a 3: Roma, Riad e Busan con quest'ultima città che sembra sfavorita e quindi qualora non su raggiungessero i 120 voti per u9na delle 3 si andrà diciamo al secondo turno. E se i rumors dovessero essere confermati, Busan potrebbe far convergere i suoi voti sulla nostra città”.
De Napoli, una manifestazione di questo tipo potrebbe essere il preludio alla nascita di un nuovo “civismo romano”?
“In queste occasioni si misura la volontà di fare rete intorno agli interessi della città. Vediamo cosa accadrà in futuro, per ora pensiamo ad Expo”.
Alla maratona oratoria che inizierà alle 15 per concludersi in concomitanza con il responso parigino del Bureau Intenational des Expositions, già sono arrivate pre adesioni bipartizan e ogni giorni che passa la lista degli oratori si allunga. In ordine alfabetico, Francesca Barbato, Martina Bordi, Evita Cammerino, Andcrea Casu, Flavio Cera, Paolo Ciani, Gianni Cossu, Gianluca De Matteis, Monica Didò, Claudia Finelli, Renato Fontana, marco Giovagniorio, Lorenzo Malagola, Andrea Martire, Chiara Mazza, Luciano Nobili, Cristiano Panfili, Marco Perissa, Federica Rampini, Marco Ravaglioli, Fabio Roscani,Filippo Salone, Giorgio Salvitti, Enrico Santini, Fabrizio Santori, Tommaso Saso, Giulia Tempesta, Paolo Trancassini e Tobia Zevi. Altri si aggiungeranno nelle prossime ore.