Fascia Verde Ztl, è gara tra Comune di Roma e Regione Lazio a chi si intesta l'ennesimo rinvio. Spento il sistema da 28 mln
La Pax Giubilare tra Pd e FdI manda in frigo anche i divieti alle auto. Sino a fine 2025 niente dispetti ma solo teatrino
Fascia verde Ztl Roma, dopo l'ennesimo rinvio della scadenza per l'entrata in funzione del sistema di controlli e multe, parte la gara tra il Comune di Roma e la Regione Lazio a chi si intesta il successo politico di aver fatto naufragare il sistema che avrebbe bloccato migliaia di auto, soprattutto i vecchi diesel.
Prima della delibera ufficiale di Regione Lazio che ha sancito che l'aria di Roma non necessita di far spegnere i motori alle auto, le posizioni erano chiare. Il Comune premeva e dopo aver installato un sistema di varchi dal costo di 28 mln, forte della legge che obbliga le amministrazioni a azioni di limitazione del traffico, aspettava solo che la responsabilità finisse in campo a Regione Lazio, storicamente contraria a ogni divieto che possa ledere la libertà degli automobilisti. Mesi e mesi di contrapposizioni tra Destra e Sinistra, sino a quando Regione Lazio a meno di un mese dalla partenza della Ztl Fascia Verde, scatenava deputati e senatori per annunciare che la delibera anti-varchi si sarebbe fatta.
Vince Regione Lazio, vince il Comune...
Una “battaglia” alla ricerca di consensi che culminata il 10 ottobre con una serie di dichiarazioni di vittoria da parte dei contendenti. Per il presidente della Regione Lazio,, Rocca, “Abbiamo ascoltato il grido di allarme dei cittadini romani e dato loro una risposta concreta rispetto a un piano ereditato da chi ci ha preceduto. L'odierna Giunta regionale, infatti, ha confermato la proroga per l'ingresso nella Ztl fascia verde di Roma per le auto e i veicoli commerciali diesel euro 4 e rimandato il divieto per i diesel euro 5, approvando la proposta di rimodulazione da parte di Roma Capitale degli interventi in materia di limitazioni al traffico veicolare, con decorrenza dal primo novembre 2024”.
Patanè: "Soddisfatti per la delibera regionale che ha accolto le nostre richieste"
E dal Campidoglio arriva ad adiuvandum l'assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè che ci “prova”: "Siamo molto soddisfatti per l’approvazione della delibera regionale che, accogliendo le nostre richieste, conferma la proroga per l’ingresso nella Ztl Fascia Verde per le auto e i veicoli commerciali diesel euro 4. L’interlocuzione con Arpa e Regione Lazio – aggiunge Patanè – ha prodotto i risultati sperati anche alla luce dei dati positivi circa la presenza, in flessione negli ultimi tempi, di No2 e Pm10. Così come importanti sono state le azioni mitigative dell’inquinamento messe in campo, a partire dalla modulazione degli orari degli impianti di riscaldamento e dei progressi sul fronte della forestazione urbana. La delibera regionale ci consente ora di modulare al meglio gli interventi sulla sostenibilità ambientale nell’ottica di una migliore sostenibilità sociale degli stessi”.
La Pax Giubiulare è un teatrino: finte contrapposizioni, veri accordi
Dunque mesi e mesi di distanze sino alla confessione: centrosinistra romano e centrodestra regionale si parlavano da tempo e nessuno aveva intenzione di fermare le auto. La gara politica divenuta tormentone ricade così nella Pax Giubilare che non permette dispetti politici sino alla chiusura della Porta Santa. Senza dispetti, resta solo il teatrino.