Festa del papà cancellata da una scuola del VII municipio: esposto al Mim

Festa del papà vietata in una scuola del VII municipio di Roma: scoppia la rissa politica con la Lega che promette battaglia

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Roma

Festa del papà vietata in una scuola del VII municipio di Roma: scoppia la rissa politica con la Lega che promette battaglia. Una scelta, quella della dirigenza scolastica che potrebbe creare non pochi problemi, se il Ministero accerterà responsabilità oggettive.

La partita della polemica è assolutamente aperta.

La denuncia della Lega

Secondo gli esponenti della Lega, il segretario romano Angelo Valeriani e il vice Maurizio Politi, nella scuola comunale per l'infanzia Ada Negri di Roma, afferente all'Istituto comprensivo di via Latina 303 nel territorio del Municipio VII "in occasione della festa del papà" è accaduto un episodio "grave e discriminatorio. Non aver permesso di celebrare la festa del papà - spiegano in una nota Valeriani e Politi - per garantire la presunta inclusione delle famiglie arcobaleno è una scelta frutto di esclusivo furore ideologico e voglia di farsi pubblicità sulla pelle dei bambini. I genitori hanno già presentato un esposto al ministero dell'Istruzione e del merito, per chiedere chiarezza e un auspicato intervento da parte degli organi vigilanti".

"Scelta diseducativa"

"Per l'ennesima volta siamo costretti ad assistere a prese di posizione fuori da qualsiasi dinamica educativa e animate esclusivamente da faziose ideologie. Pensare di cancellare il padre e la madre dalla nostra cultura, nonché dalla realtà, è grave e certamente foriero di effetti nefasti, soprattutto perché elimina alla radice quanto di più bello possa esistere nel cuore di un bambino. Ci attiveremo in tutte le sedi opportune affinché non avvenga più, e con il nostro capogruppo in consiglio municipale, Pamela Strippoli, presenteremo immediatamente un'interrogazione per fare chiarezza e limitare, per quanto possibile, i danni e gli effetti di presunte scelte educative che mirano esclusivamente a portare pubblicità a chi le adotta".