Fontana di Trevi, parte il cantiere. Gualtieri affonda l'idea del numero chiuso dell'assessore Onorato
Il diktat “Fontana di Trevi non si tocca”, arriva proprio nel giorno in cui il Comune di Roma apre l'ennesimo cantiere proprio nella fontana. Arriverà una passerella-test
Su Fontana di Trevi a numero chiuso il sindaco Roberto Gualtieri interviene a gamba tesa sull'assessore ai Grandi Eventi, Alessandro Onorato, protagonista del tormentone estivo sulla regolamentazione degli ingressi e sull'ipotesi di un ticket d'ingresso.
Il diktat “Fontana di Trevi non si tocca”, arriva proprio nel giorno in cui il Comune di Roma apre l'ennesimo cantiere proprio nella fontana. Qui i lavori, curati dalla Sovrintendenza capitolina e promossi dall'assessorato alla Cultura di Roma Capitale, si sono resi necessari a causa dei fenomeni di degrado che interessano il monumento, sottoposto a particolari condizioni microclimatiche portatrici di patine biologiche, vegetazione infestante e depositi calcarei nelle parti a contatto con l'acqua.
Tre mesi di cantieri nella fontana, poi la passerella per contare turisti e tempi
Per tre mesi Fontana di Trevi sarà protetta dal pubblico con pannelli trasparenti e verrà montata una passerella-test per monitorare il il flusso dei turisti e valutare l'ipotesi di un accesso regolato. Poi a dicembre, la scelta in accordo con la Sovrintendenza: lasciare tutto immutato, oppure regolare il flusso.
"Solo un limite di affollamento"
Ma per tentare di chiudere il tormento Onorato e la “rivolta” anti ticket, Gualtieri sceglie SkyTg24 dove smentisce senza smentire il suo assessore, quanto basta per sopire le polemiche: “"Al momento non c'è nessun ticket per la Fontana di Trevi, stiamo ancora valutando. Al momento sono in corso lavori di manutenzione che si fanno regolarmente: le monetine vengono recuperate tutte e le diamo alla Caritas per i poveri. Quello che vorremo fare è semplicemente un limite di affollamento per poterla vedere meglio, per godersela".