Francesco Rocca ha un castello ma lo dimentica. Santa Severa: abbandonato

Marietta Tidei di Italia Viva denuncia il disinteresse di Regione Lazio per il Castello di Santa Severa: “Scaduta la convenzione con LazioCrea”

Il Castello di Santa Severa
Roma

Il castello con vista mare era una specie di fissazione della Giunta Zingaretti: su Santa Severa il “miracolo di sinistra”: investimenti per la ristrutturazione e un bando per la gestione pubblica da 5 milioni, andato deserto. Ora che la musica è cambiata e a suonare al Castello di Santa Severa potrebbe essere il centrodestra di Francesco Rocca, si spengono le luci.

La consigliera di Italia Viva Marietta Tidei, base elettorale sula costa a nord di Roma denuncia il totale abbandono da parte di Regione Lazio del castello di Santa Severa: “Ritengo estremamente grave il disinteresse che la Regione Lazio ha dimostrato per il Castello di Santa Severa dal momento del suo insediamento. Aldilà di qualche assessore venuto a fare passerella, poco è stato fatto per far vivere il Castello e programmare al meglio attività di promozione e valorizzazione del sito. La convenzione tra Regione e LazioCrea per la gestione, scaduta da mesi, non è stata ancora rinnovata; la stagione estiva è partita a fine estate e il Comune che sollecita Regione e LazioCrea da mesi sul futuro del Castello non riesce ad avere un’interlocuzione strutturata e il conseguente rinnovo della convenzione”.

Marietta Tidei
 

E basta fare un giro sul sito del Castello e chiamare i numero di telefono per capire che LazioCrea effettivamente ha tagliato i ponti con Santa Severa. L'unica cosa attiva è la prenotazione “dell'ostello della tristezza”, una location spaziale arredata alla francescana con una tripla venduta a 62 euro da dividere in 3 persone. La visione da ostello voluta dal centrosinistra può anche avere un suo fascino ma i costi pesano.

Tidei: "E' legittimo che la nuova amministrazione voglia valorizzare il sito ma..."

E la Tidei che viene dal Pd è politico navigato dice chiaramente: “È legittimo che la nuova Amministrazione regionale voglia imprimere la propria visione sulla valorizzazione del sito, quello che però non è tollerabile è che la Regione consideri il Comune e le tante realtà associative e culturali del territorio ospiti da tollerare e non soggetti con i quali costruire di concerto la valorizzazione culturale e l’animazione del Castello”.

L'appello a Francesco Rocca

Dunque l'appello alla Giunta di Francesco Rocca: “Che cosa aspetta la giunta regionale a procedere al rinnovo della convenzione? Come è possibile tanta indifferenza nei confronti di un luogo che ha rappresentato per diversi anni un significativo punto di riferimento culturale per l’intera Regione? Non vorrei che a prevalere fossero i ragionamenti di filiera elettorale più che quelli di interesse del territorio”.

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