Funerali Savoia, Italia grande assente, gli italiani più vicini alla Monarchia

Il segretario di Italia Reale, Novellino, stigmatizza l'assenza delle istituzioni ai funerali di Vittorio Emanuele. “La Real Casa piace e chi non vota”

di Angelo Novellino
Il feretro di Vittorio Emanuele
Roma

Come già accaduto nel marzo 1983 ad Altacomba, in occasione dei funerali del Re Umberto II, nessuna autorità statale, regionale, comunale ha presenziato ai funerali del Principe Vittorio Emanuele di Savoia a dimostrazione della divisione tra il paese legale ed una parte del paese reale. Erano invece presenti alcuni Sovrani e gli esponenti di case ex regnanti.

Il bellissimo e ieratico Inno sardo intonato dal coro dietro l’altare e da molti dei presenti commossi ha accolto il feretro di Vittorio Emanuele, il Principe che per 57 anni ha dovuto vivere in Esilio lontano dalla Patria per la “colpa” di essere il figlio maschio nonché l’erede del Re Umberto II.

Ha positivamente impressionato la partecipazione affettuosa del Principe Aimone di Savoia, Duca d’Aosta che all’ingresso del Duomo ha atteso la bara di Vittorio Emanuele assieme ai familiari più stretti dell’ex Capo di Casa Savoia e l’ha accompagnata prima e dopo la cerimonia funebre lungo la navata precedendola assieme a Serge di Jugoslavia tenendo in mano uno dei quattro cordoni del mantello decorato con le insegne reali che copriva il feretro.


 

Il funerale ha riacceso l'interesse degli italiani

Questo triste evento non solo ha riacceso l’interesse degli Italiani sulla Monarchia ma ha anche spazzato via due decenni di divisioni di natura dinastica nel mondo monarchico propugnate da una sparuta minoranza. Divisioni dissoltesi di fronte alla evidente armonia e dal forte legame tra i due membri maschi della famiglia reale italiana che ha ridotto al silenzio chi le ha coltivate.

Emanuele Filiberto punto di riferimento per milioni di italiani

Con la scomparsa di Vittorio Emanuele IV da oggi sulle spalle di SAR Emanuele Filiberto, XXVII Duca di Savoia ed erede al Trono d’Italia pesa l’onore e l’onere di guidare la Real Casa di Savoia e di impersonare il riferimento più alto per milioni di Italiani che guardano alla Monarchia come alla migliore e più consona forma di governo per l’Italia e che oggi sempre di più si astengono dal voto.

Angelo Novellino, Segretario Nazionale di Italia Reale.

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