Giubileo 2025: Il Vaticano avverte Roma: “La città si faccia trovare pronta”

Monsignor Rino Fisichella, organizzatore dell'Anno Santo a Vatican News: “Arriveranno migliaia di pellegrini, la Capitale deve prepararsi per prima”

Roma
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Roma deve "farsi trovare pronta all'accoglienza". Lo afferma l'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Dicastero vaticano che organizza il prossimo Anno Santo del 2025.

Il Giubileo 2025 sarà un'occasione per accogliere a Roma, dopo la pandemia, tantissimi pellegrini da tutto il mondo. Quindi, dal punto di vista logistico, un'opportunità di rilancio per l'Urbe?

"Certamente, ma non solo per la Capitale" - afferma Fisichella in una intervista a Vatican News - "i pellegrini, infatti, verranno soprattutto a Roma, ma poi da Roma - come ben si sa - andranno anche nelle altre grandi città italiane che sono mete culturali e artistiche, mete di esperienze religiose. Quindi, se Roma è la prima che deve prepararsi all'accoglienza, con il Giubileo, in qualche modo, si mette in movimento il mondo intero”.

Gli effetti dela pandemia sul turismo religioso

Ancora Fisichella: “Non dimentichiamo che questi anni di pandemia hanno avuto un grave impatto sui viaggi, sugli spostamenti attraverso i collegamenti ferroviari, aerei e navali. Non soltanto in ambito turistico, ma anche in quello dei viaggi di studio e di lavoro, si è bloccato tutto. Perciò questo Giubileo per Roma, per l'Italia e per il mondo, costituisce un autentico risveglio. Un''occasione per riprendere la vita di sempre, quella della quotidianità, ma anche per ritrovare i ritmi di incontro tra le persone. Certo, è ovvio che Roma debba essere la prima a farsi trovare pronta all'accoglienza".