Giubileo da paura, il Prefetto lancia l'allarme: "Massima allerta sicurezza"

Da Palazzo Valentini le linee guida per il piano sicurezza dell'Anno Santo, Giannini: "Siamo in un periodo poco sereno per i tanti conflitti internazionali"

di Franco Pasqualetti
La Cupola vista da via Piccolomini
Roma

Un Giubileo da paura, ad altissimo rischio e blindato come mai nella storia. Un piano sicurezza imponente che la Prefettura sta mettendo a punto da settimane e che diventa sempre più pesante visto il momento di tensione internazionale.

A tracciare le linee guida è il Prefetto Lamberto Giannini, uno che di terrorismo ne sa come nessuno in Italia.

In arrivo 32 milioni di fedeli

"Per il Giubileo è stimato l’arrivo di 32 milioni di pellegrini io sono convinto che ne farà arrivare ancora di più perché la città sarà particolarmente bella e attrattiva. Il prefetto ha il grande problema della gestione della sicurezza e non siamo nel periodo più sereno e tranquillo. Non finisce mai di sorprenderci il susseguirsi di eventi che anziché arrivare alla limitazione dei conflitti ne apre di nuovi’’, ha spiegato Giannini. Quindi le stime  più basse rispetto alle previsioni iniziali che parlavano di 50 milioni di arrivi e 105 milioni di presenze totali in città durante l'arco del 2025.

Digitalizzazione e sicurezza

‘’Bisogna lavorare per la serenità dell’evento e la digitalizzazione dà un grandissimo aiuto. Abbiamo appreso con soddisfazione e sollievo l'impegno sul 5G di Roma in tantissime piazze e ci dà garanzia di poter comunicare nell’emergenza’’. Lo ha detto il Prefetto di Roma Lamberto Giannini durante il convegno ‘Roma digital summit’ in corso a palazzo Valentini. Il prefetto ha poi aggiunto che le "app consentiranno ai pellegrini di dare adesione agli eventi e all’organizzazione di scaglionare le presenze’’.

I grandi eventi giubilari

Nel frattempo si è svolta la dodicesima riunione della Cabina di regia per l'Anno Santo. Tra i punti all’ordine del giorno, le rimodulazioni del programma degli interventi e delle risorse per l’organizzazione dell’accoglienza. In particolare, è stato ultimato e registrato il Dpcm relativo alla spesa corrente riguardante l’accoglienza. Alla luce del calendario degli eventi, con l’indicazione di quelli per i quali è prevista la presenza del Santo Padre, sono state selezionate definitivamente le aree idonee ad ospitarli, in base all’affluenza. Oltre al parco di Centocelle e all’area di Tor Vergata, è stato individuato anche lo spazio del Circo Massimo per lo svolgimento degli eventi collaterali a quelli principali, al netto di quelli che si svolgeranno in San Pietro.

La Cabina di regia

All’incontro erano presenti anche il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè; il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli; il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini; il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano; il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante; il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca; il prefetto di Roma, Lamberto Giannini; il Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione della Santa Sede, mons. Rino Fisichella; il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio; il Presidente della commissione Cultura della Camera dei deputati, Federico Mollicone, e il Vicepresidente del Senato, Maria Domenica Castellone.

Monsignor Fisichella

“Roma si sta preparando a marce forzate. Sarà pronta” per il Giubileo del 2025. Lo ha assicurato mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione della Santa Sede nonché organizzatore del Giubileo, ai margini dell’evento ‘Etica, economia e legalità’, ospitato dall’Associazione Bancaria Italiana presso le Scuderie di Palazzo Altieri a Roma, con il saluto del Presidente Antonio Patuelli, alla presenza di ministri e parlamentari, magistrati e alti dirigenti dello Stato, accademici e diplomatici, banchieri e imprenditori, nella cornice degli eventi promossi dall’Ente Nazionale per il Microcredito. 

Tappe forzate

“Dal punto di vista strutturale - osserva Fisichella - Roma si sta preparando a marce forzate . Tutti conosciamo i tempi della burocrazia con cui dobbiamo combattere. Roma sarà pronta. I lavori più importanti, penso a Piazza Pia, a piazza Risorgimento m, alle varie stazioni metropolitane, sono convinto si prepareranno per accogliere i pellegrini“. Tra le priorità, Fisichella sottolinea l’aspetto spirituale: “Roma è capace di accoglienza per tradizione. Accoglienza significa sicurezza, trasporti, sanità, che non è ruolo secondario. Il lavoro che si sta facendo può arrivare ad una conclusione positiva”.

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