Giubileo, il Comune frena sul caos B&B e la Regione dà l'ok ai "bassi": è caos
Il Giubileo rischia di diventare una bolgia di B&B e case vacanza senza regole. La denuncia è arrivata dal Campidoglio che prepara una delibera
Il Giubileo rischia di diventare una bolgia di B&B e case vacanza senza regole. La denuncia è arrivata dal Campidoglio , per voce del capiogruppo di Roma Futura che punta a un modello Barcellona per evitare il caos totale.
Dall'altra parte dell'amministrazione, fronte Regione Lazio, è stata varata la delibera che dà l'abitabilità a cantine e garage. Un via libera ai "bassi", proprio come accade nel Rione Sanità e nei Quartieri spagnoli di Napoli. Una scelta che però è stata portata avanti alla Pisana nella commissione presieduta da Laura Corrotti, quindi quota Fratelli d'Italia. Una scelta che però non è piaciuta e non piace alla Lega che però non ha avuto voce in capitolo.
Critiche degli ambientalisti
Le critiche sono arrivate da associazioni ambientaliste e sindacati degli inquilini. Legambiente, non per la prima volta, ha espresso tutta la propria contrarietà verso una proposta che, se da una parte contribuisce a ridurre il consumo di suolo, dall’altra rischia di avere pesanti effetti negativi. "Una scelta sbagliata e pericolosissima per l'ambiente e la vivibilità: rendere abitabili, garage, cantine e seminterrati è l'opposto delle necessarie politiche di adattamento del territorio davanti ai mutamenti climatici” ha commentato Roberto Scacchi, il presidente di Legambiente Lazio. Il responsabile dell’associazione del cigno verde ha poi spiegato le ragioni della contrarietà.
Il Comune
Una scelta, quella della Regione, in completa contrapposizione con l'idea di Caudo che da sempre è vicino alla maggioranza di Gualtieri. Caudo ha spiegato che Barcellona “punta a proibire gli alloggi offerti da piattaforme turistiche quando questo tipo di servizio entra in conflitto con il diritto di accesso alla casa, diritto primario per ogni persona che non può sottostare alle sole regole del business”.
Stop agli affitti brevi
A Roma si contano circa 29.000 annunci di affitti brevi, la maggior parte dei quali nel centro storico. Secondo i dati dell’anagrafe di Roma, solo nel I municipio si è registrato un calo del 38% degli abitanti. Peggio è andato a Trastevere, con un ribasso del 45%. Gli appartamenti, una volta abitati dai romani, vengono ora utilizzati per fare soldi con i turisti oppure trasformati in uffici: “Un problema che si sta verificando anche a Roma - dice Caudo in una nota - con dimensioni sempre più ampie, tanto che in molti quartieri – in particolare nel centro storico – sta già determinando conseguenze fortemente negative per quella parte di comunità che vi risiede. È fondamentale sottolineare che questo tipo di affitto turistico non va proibito, ma sicuramente ha bisogno di essere regolato”.
La contrapposizione
Secondo il Campidoglio la legge sui bassi, quindi, garage, scantinati e luoghi fino ad ora non abitabili, andrebbe ad alimentare il mercato dei B&B fuorilegge che, a ridosso del Giubileo, rischiano di creare una deregulation totale a Roma.