Giubileo, la stangata occulta per i romani: 30 mln di pellegrini, centinaia di mln per i rifiuti da spedire in Olanda
Rifiuti Roma, l'Anno Santo con milioni di pellegrini raddoppierà i costi: i calcoli della Commissione parlamentare d'inchiesta
Il Giubileo arriva e una delle emergenze più gravi di Roma si aggrava ulteriormente: quella dei rifiuti. La capitale, già da tempo alle prese con la carenza di impianti di smaltimento, vede crescere i costi per l'invio dei propri rifiuti in Olanda, dove vengono smaltiti nei termovalorizzatori di Amsterdam.
Secondo Jacopo Morrone, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite legate ai rifiuti, i costi di gestione nel Giubileo aumenteranno drasticamente, con una spesa raddoppiata rispetto al passato.
Morrone: “Gli olandesi ricavano energia, noi paghiamo”
Nel frattempo gli olandesi festeggiano. Infatti, il sistema attuale costringe Roma a inviare due treni settimanali con rifiuti verso l'Olanda, dove gli impianti smaltiscono i rifiuti e ricavano anche energia, utilizzata per alimentare famiglie e imprese.
Un processo che, sebbene efficiente, evidenzia l'incapacità della capitale italiana di chiudere il ciclo dei rifiuti a livello locale e di trarre vantaggio economico dall'energia prodotta, come accade in altre nazioni. Le difficoltà economiche e gestionali di Roma sono amplificate dalla mancanza di impiantistica adeguata, che obbliga la città a dipendere da soluzioni esterne, aumentando significativamente i costi per i cittadini.
I costi dei rifiuti aumentano drasticamente
Come sottolineato nella relazione della Commissione, la spesa per il trattamento dei rifiuti aumenta ogni anno, con una particolare incidenza sul trattamento degli indifferenziati, che risultano quattro volte più costosi di quelli differenziati.Nel 2023, Roma ha visto un aumento del costo pro capite dei rifiuti, che ora ammonta a circa 296 euro per abitante, un valore significativamente superiore a quello di altre città italiane.
Questo incremento è dovuto in gran parte all'impossibilità di gestire in modo autonomo il ciclo dei rifiuti e alla necessità di inviarli all'estero, gravando sulle tasche dei romani e abolendo la possibilità di recuperare il valore energetico del trattamento.
Le azioni per Roma
La questione, però, non è soltanto economica, ma anche di sostenibilità ambientale. Secondo gli esperti, Roma dovrebbe investire in impianti di trattamento locali e incentivare la raccolta differenziata per ridurre i costi e migliorare la gestione dei rifiuti. Inoltre, un maggiore ricorso a politiche di economia circolare potrebbe consentire alla città di recuperare energia e risorse, riducendo la necessità di ricorrere a impianti esterni e abbattendo i costi per i cittadini.