Guerra Ucraina: Sasha, la bimba simbolo senza un braccio ricoverata a Roma

Sasha, 9 anni, è ospite della casa Palidoro della Fondazione per l'infanzia Ronald McDonald

Roma
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Guerra Ucraina: la sua foto sul letto di ospedale senza un braccio ha fatto il giro del mondo, diventando una delle immagini simbolo del conflitto. Ora Sasha, 9 anni, è arrivata in Italia, a Roma, dove è ospite della casa Palidoro della Fondazione per l'infanzia Ronald McDonald.

La piccola era stata colpita il 4 marzo nei sobborghi di Kiev in un attacco in cui è rimasto ucciso suo padre. Dopo la sparatoria, Sasha con la mamma si è rifugiata in uno scantinato, dove con l'andare dei giorni il suo braccio ferito è andato in cancrena. Una volta in ospedale, non c'è stato più nulla da fare per guarirlo.

"L'amputazione di un arto è un segno indelebile di sofferenza. Ancor più doloroso è sapere che è stata causata dal ritardo dei soccorsi dovuto all'impossibilità di spostarsi - osserva intervistata da Adnkronos Maria Chiara Roti, direttore generale della Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia - entre la sua storia faceva il giro del mondo, Sasha ha viaggiato dall'Ucraina a Roma, dove due giorni fa "è arrivata nella nostra casa con la sua mamma e sua zia. È seguita costantemente da una nostra operatrice a lei dedicata, che passa la giornata con lei e suona il pianoforte. A sua disposizione abbiamo messo anche interprete e mediatore culturale", racconta la direttrice Roti.