I Nasoni raccontano, le storie dei quartieri "narrate" dalle fontanelle
Dal 20 al 22 settembre ogni sera dalle ore 20.30 la passeggiata de I Nasoni Raccontano avrà inizio dal Parco del Torrione al Pigneto
"I Nasoni raccontano – la storia ha il naso lungo" è uno spettacolo dal vivo in movimento, passeggiando tra le vie dei quartieri e immaginando di poter adottare il punto di vista dei Nasoni (le note fontane di acqua potabile gratuita caratteristiche della città e diffuse in tutto il territorio) vengono riportate alla luce le storie delle persone che nel tempo gli sono transitate di fronte.
Il format
Format per eccellenza de La Città Ideale, ideato e scritto da Fabio Morgan, "I Nasoni Raccontano" è giunto alla sua ottava edizione e ha sempre riscosso tanto successo tra il pubblico con grandi dimostrazioni di affetto a ogni replica dal 2017 sino a oggi.
Le storie di periferia
Durante "I Nasoni Raccontano" le storie delle periferie si susseguono andando a riempire le strade e le piazze, raccontando il quartiere che li ospita da un punto di vista più personale, nascosto, facendo incontrare aneddoti e narrazioni degli abitanti con la Storia ufficiale, il tutto ai piedi delle rappresentative fontanelle romane. Ogni Nasone si fa custode di una storia: intervistando i cittadini, si raccolgono materiali storici e aneddoti per trasformarli poi in un testo teatrale che viene allestito in forma itinerante all’interno del quartiere.
Si parte dal Pigneto
“I Nasoni Raccontano - la storia ha il naso lungo” torna in questo 2024 per una nuova edizione dedicata al Municipio V e alla storia del quartiere Pigneto. Dal 20 al 22 Settembre 2024 ogni sera dalle ore 20.30 la passeggiata de I Nasoni Raccontano 2024 avrà inizio dal Parco del Torrione (Via Ettore Fieramosca, 20 - 00159, Roma): racconteremo la storia del quartiere Pigneto, ritroveremo luoghi iconici come Piazza Nuccitelli, la Chiesa di San Leone I e i personaggi del passato, con momenti cristallizzati nel cuore delle persone ed attimi di vissuto della popolazione che ritorneranno alla luce grazie alla drammaturgia di Fabio Morgan.