I rom di Castel Romano vanno a rubare nel metrò di Milano: deve scontare 10 anni per furto ma è in gravidanza, ricoverata in ospedale

I Carabinieri scovano a Roma due donne protagoniste di una serie di furti e borseggi sul metro di Milano. Una va in carcere, l'altra è al sesto mese

Roma

A Milano le cercavano per arrestarle e far scontare loro pene tra i 4 a i 10 anni, ma due donne rom di stanza al Campo nomadi di Castel Romano sulla via Pontina erano a boro di treni della linea B della metropolitana “al lavoro”. Solo una delle due è stata arresta e spedita in carcere, l'altra si è salvata perché al sesto mese di gravidanza.

Le due sono state fermate dai Carabinieri della Compagnia Roma Parioli, con il supporto dei militari dell’8° Reggimento Lazio, del 6° Battaglione Toscana, Nucleo Elicotteristi e del N.A.S., che hanno effettuato un ampio servizio coordinato di controllo del territorio nel quartiere Nomentano.


Ricercata, era al lavoro sulla Metro B

Nel corso delle attività, all’interno della metropolitana linea B, altezza fermata Policlinico,  i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno notato e riconosciuto una donna, una 34enne domiciliata presso il campo nomadi di via Pontina, nota per numerosi precedenti che, ad esito degli accertamenti, è risultata colpita da un ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, dovendo espiare una pena di 10 anni per concorso in furti con destrezza commessi sulle linee metropolitane di Milano tra gli anni 2016 e 2021. L’arrestata, sottoposta a prevista visita medica presso il Policlinico Umberto I, poiché in stato interessante (sesto mese), è stata trattenuta e ricoverata a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sempre ricercata a Milano era a Castel Romano

Gli stessi Carabinieri hanno poi rintracciato, proprio all’interno del campo nomadi di via Pontina, una 23enne destinataria di un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, dovendo scontare una pena di 4 anni, scaturita a seguito di una serie di borseggi e rapine commessi sulle linee metropolitane di Milano, negli anni dal 2018 al 2020.

L'esito dei controlli

Sempre nel corso degli interventi di controllo due persone italiane, un cittadino romano e una donna pugliese, sono state denunciate alla Procura della Repubblica, poiché trovate senza giustificato motivo in possesso di attrezzi idonei allo scasso.  Una 44enne italiana, invece, dopo essere stata trovata in possesso di alcune dosi di cocaina, bilancino di precisione e 130 euro in contanti, è stata denunciata a piede libero in quanto gravemente indiziata di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. 

Guidava l'auto senza patente

Durante i controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno denunciato un 18enne romano, sorpreso per la terza volta alla guida di un’autovettura senza mai aver conseguito la patente di guida, anche da minorenne. Altre sei persone sono state sanzionate e segnalate alla Prefettura perché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, destinate all’uso personale.

Multa a una "pizzeria degli orrori"

I Carabinieri del Gruppo Tutela Salute, invece, hanno sanzionato con una multa da 2000 euro il titolare di una pizzeria e chiusa l’attività per aver riscontrato delle criticità in materia delle normative HACCP. Complessivamente nel corso delle attività di controllo, i Carabinieri hanno identificato 264 persone e controllato 98 veicoli.

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