I Vigili Urbani restano senza gabbiotti: vietato entrare, a rischio la salute

Per i gabbiotti dei Vigili è stata sancita la morte. Le postazioni della Polizia Locale sono state bandite: rischio sicurezza e allarme per la salute

David Perugia di
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Un gabbiotto dei vigili
Roma

Divieto di accesso. Per i gabbiotti dei Vigili è stata sancita la morte. Le postazioni della Polizia Locale sono state bandite: rischio sicurezza e allarme per la salute degli agenti. Un verdetto che, di fatto, decreta la morte delle postazioni realizzate nel 2000. 

Salute a rischio

La mancanza di manutenzione negli anni, un sistema di aerazione datato e forse un livello di posizionamento non più strategico hanno fatto in modo che le cabine siano diventate una sorta di totem inutilizzati. Chiusi  e lasciati morire. Alcuni sono stati trasformati in un'opera di street art. Altri sono semplicemente abbandonati per non minare la salute degli agenti. 

A Cinecittà la garitta è l'auto di servizio

Capita che alcuni punti di controllo, come a ridosso degli Studios di Cinecittà, siano presidiati nelle ore di punta. Ecco allora che gli agenti effettuano il servizio al semaforo dentro l'auto di servizio. "I gabbiotti erano comodi specialmente quando c'era brutto tempo, con pioggia e freddo. Purtroppo li hanno lasciati senza manutenzione per anni e ora sono da buttare", spiega una vigilessa impiegata nella fludificazione nel VII gruppo.

Rimodulazione dei servizi

La strategia che il comando sta portando avanti è quella di rivoluzionare la fluidificazione del traffico. Dal Campidoglio si mettendo in campo una progettualità che punta molto sulla videosorveglianza attiva in tutta la città, con un ruolo strategico sul controllo del traffico. Addio quindi vecchi pattugliamenti statici, il vigile diventa multimediale e solo quando parte l'allert del software arrivano le pattuglie.