Il Principe Torlonia come il Marchese del Grillo: compra i mobili e non paga

Giovanni Torlonia, il noto principe romano  che ha voluto seguire le gesta di Onofrio Del Grillo: acquista 150mila euro di arredi e non paga il conto

David Perugia di
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Il marchese del grillo
Roma

Da principe a marchese il passo è breve. Dovrà aver pensato questo Giovanni Torlonia, il noto principe romano  che ha voluto seguire le gesta di Onofrio Del Grillo: ha comprato vasi e arredi di vario tipo da un antiquario ma ha deciso di non pagare il conto. D'altronde, io so io e voi non siete un cazzo....

Se il marchese lo ha fatto per una burla, il principe è finito in Tribunale.

Le "spese" folli

Mobili di pregio, antichi vasi orientali e una preziosa sedia da barbiere. Il buon gusto, un certo tocco di eccentricità e un amore per tutto quello che viene dall’Asia non mancano al principe Giovanni Torlonia, sessantunenne esponente di una delle più antiche, ricche e blasonate famiglie nobiliari di Roma.  Cresciuto tra lusso ed eleganza ha saputo immediatamente individuare i pezzi di pregio nella bottega di uno degli storici antiquari della Capitale. 

Acquisto senza pagare

Dopo aver richiesto che la preziosa mobilia venisse recapitata nel suo super appartamento di via Napoleone III, all’Esquilino, ha fatto perdere ogni traccia di sé e, alla fine, non ha pagato niente. Nemmeno un euro dei 150 mila di arredi prelevati nel negozio nel cuore di Roma. Un colpaccio messo a segno dal nobile che, per poco, e visto il valore dei pezzi, ha rischiato di mandare a gambe all’aria un importante antiquario capitolino.

Sparito

Il sessantunenne nobile romano è letteralmente sparito assieme agli arredi. Le ultime notizie lo danno residente a Londra. Lo stesso lussuoso appartamento in cui ha vissuto per anni a Roma è finito all’asta.  Ma l’antiquario è tutt’altro che vinto ed è restio a incassare uno 0 sul suo conto corrente, nella peggiore delle ipotesi rivuole avere i suoi preziosi beni. Dalla sua ha una sentenza del tribunale civile di Roma che gli dà pienamente ragione.