Il segno del comando: lo sceneggiato che incollò gli italiani alla tv diventa libro
Arriva in libreria il romanzo tratto dallo sceneggiato Anni settanta. Quando Ugo Pagliai...
Il segno del comando: lo sceneggiato che incollò gli italiani alla tv diventa libro
Arriva in libreria il romanzo tratto dallo sceneggiato che furoreggiò sui canali della Rai negli Anni settanta: milioni di telespettatori rimasero incollati al piccolo schermo durante la puntata finale, tremando per la sorte di Ugo Pagliai. Loredana Lipperini lo ha resuscitato dall'oblio e reinventato innestando nuovi personaggi, arricchendo la trama e svelando dettagli rimasti nell'ombra. Per chi l'avesse dimenticata o mai visto in tv la trama innanzitutto.
La storia si dinapa tra Londra e Roma
Edward Forster è un docente a Cambridge che ha dedicato anni allo studio dell'affascinante figura del poeta Gordon Byron. Accetta con entusiasmo il duplice invito nella Capitale per questioni legate allo scrittore. Il primo è firmato dal British Council, mentre il secondo è di un oscuro pittore di nome Tagliaferri. Da lui il professore ha ricevuto una missiva che contiene una fotografia: riproduce una piazza romana, descritta nei minimi particolari in uno dei diari di Byron. Una piazza che però, secondo Forster, non esiste, è solo un parto della fantasia del poeta, forse un'allucinazione.
Una donna di nome Lucia
Non appena giunge a Roma, il docente si trova coinvolto in situazioni apparentemente inspiegabili, legate a una donna enigmatica di nome Lucia, e fa subito una stupefacente scoperta che riguarda proprio il pittore. È soltanto l’incipit di un viaggio tra vicoli, monumenti, musei e personaggi sfuggenti che assume tinte indecifrabili. Fattucchiere vere e presunte, occultisti legati al nazismo, millantatori, studiosi di alchimia, medium, protagonisti della società letteraria di quegli anni. In una Roma che ha ospitato realmente incantatori, alchimisti e maghi, e che vive le grandi trasformazioni degli anni Settanta, Forster è circondato da uomini che provano a ingannarlo e da donne, braccate, inseguitrici o sostenitrici di un piano che si schianterà nel finale che, sostanzialmente, lascia aperta ogni ipotesi. Con questo libro Loredana Lipperini è iscritta di diritto nel cast dei protagonisti femminili dell'opera: la sua versione è guidata da uno stile di scrittura magico, evocativo. Ad oggi Il Segno del comando è nelle sue mani.