Ilaria Salis, il murales spezza le catene dietro l'ambasciata ungherese a Roma

Un poster che ritrae Ilaria Salis mentre spezza le catene è stato affisso nella notte davanti all'ambasciata in via Malpighi

Il murales per Ilaria Salis
Roma

Un poster che ritrae Ilaria Salis mentre spezza le catene è stato affisso nella notte davanti all'ambasciata dell'Ungheria a Roma. La street artist Laika ne ha rivendicato la paternità: "Sono fiera di sostenere Ilaria, da attivista e da antifascista.

Questa onda nera che si abbatte sull'Europa va fermata. Ilaria va liberata. Subito", ha scritto l'attacchina romana che non ha mai svelato la sua identità. 

Dietro l'ambasciata ungherese

Il poster, affisso all'incrocio tra via dei Villini e via Malpighi, ritrae l'attivista antifascista che insegna a Monza e sul suo vestito la scritta: "Ila resisti". "La Salis è detenuta in Ungheria da 11 mesi in condizioni disumane", afferma Laika, "le immagini che abbiamo visto dell'aula di tribunale sembrano arrivare da Teheran, non da un Paese dell'Unione Europea".

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