Ippica a Capannelle: situazione congelata. Dal Masaf il calendario delle corse
La Direzione Generale per l’ippica del Masaf ha pubblicato il calendario delle corse ordinarie per il 2024: trotto e galoppo restano almeno un anno
La Direzione Generale per l’ippica del Masaf ha pubblicato il calendario delle corse ordinarie per il 2024, così quello delle corse di Gruppo, Listed ed Handicap principali del galoppo in piano ed in ostacoli e dei grandi premi di trotto per i mesi di gennaio e febbraio 2024, oltre ai relativi stanziamenti.
In particolare, riporta agipronews, saranno 422 le corse ordinarie di galoppo, per un montepremi pari a 19.785.631,15 euro, mentre le corse ordinarie di trotto saranno 836, con un montepremi totale di 35.838.770. Trotto e galoppo, quindi, resteranno almeno un anno a Capannelle in attesa delle decisioni del Campidoglio.
Un passo in avanti
“Un significativo passo avanti rispetto al passato, che consentirà a tutti gli operatori del settore di avere una programmazione certa per la prossima stagione”, ha dichiarato il sottosegretario La Pietra, prima di sottolineare come il calendario preveda “un aumento dello stanziamento di base di circa un milione di euro, con un aumento della media dei premi a giornata, a fronte di una razionalizzazione delle giornate di corse, finalmente in linea con un nuovo indirizzo di valutazione degli ippodromi”.
La proroga del Comune
Attualmente, sottolinea agipronews, all’appello manca l’ippodromo delle Capannelle, in quanto, a seguito dell’accordo avvenuto fra Comune e società di gestione, non sono ancora pervenuti gli opportuni atti. Le gare dell’impianto romano sono, al momento, “congelate nel rispetto della valenza storica e culturale dell’ippodromo romano, ma soprattutto a garanzia dei posti di lavoro della struttura e dell’indotto. Non appena arriverà l’opportuna documentazione dal comune provvederemo al riconoscimento della società e all’inserimento nel calendario”, ha precisato La Pietra. “Nei prossimi giorni - ha concluso il sottosegretario - si inizierà già a lavorare sul calendario 2025, così da dare agli operatori la prospettiva di medio periodo per realizzare gli investimenti”.