Italo Bocchino e la cena galeotta e segreta con la storica Michela Ponzani: “E presenterò pure il mio libro ai suoi studenti”
Ai microfoni di Spin Doctor, Italo Bocchino confessa la “tregua storico letteraria" con la docente di Storia Contemporanea di Tor Vergata. Il Pd Morassut: “Io il libro non l'ho letto”
Pace fatta? Piuttosto una tregua storico-letteraria tra il giornalista militante Italo Bocchino e la storica romana Michela Ponzani che, dalle colonne de Il Domani aveva affondato l'ultima fatica letteraria del direttore editoriale de Il Secolo d'Italia, definendolo “un manuale di mistificazione Novecento”.
Elegante come le sue cravatte, Bocchino ha confessato la serata romantico-letteraria con la prof. Bionda, volto tv che insegna Storia Contemporanea all'Università degli studi di Roma Tor Vergata ai microfoni di Spin Doctor, la trasmissione condotta da Luigi Crespi e Fabio Carosi, in onda su GiornaleRadio.
Il libro "Le relazioni d'amore in tempo di guerra"
Ma non è finita perché Bocchino ha strappato un secondo appuntamento: “Sarò ospite della docente a Tor Vergata”, quasi in obbedienza evocativa al volume della Ponzani, “Figli del nemico. Le relazioni d'amore in tempo di guerra”. E da fronti storici e diversi e nel pieno rispetto delle posizioni, chissà se Bocchino riuscirà a resistere alla falange universitaria che lo attende a Tor Vergata.
La replica del Pd, Roberto Morassut al libro di Bocchino
Chi invece la nuova enciclopedia della politica contemporanea che il presidente La Russa vorrebbe rendere obbligatoria nelle scuole, non l'ha letta è il deputato Pd, Roberto Morassut, sempre ai microfoni di Spin Doctor: “La verità? Non l'ho letto”.
"Il Pd deve diventare più movimento"
Invece il dato politico che Morassut è sicuro di aver interpretato è che la Sinistra sta “affrontando un Destra rocciosa, e che noi ne siamo consapevoli. Perciò basta con la poesia, perché occorre costruire un processo con questi che ci stanno – riferendosi alla galassia di sinistra – dando vita a una coalizione. Perché vince Meloni? L'elettorato è smarrito e il Pd deve fare un'operazione per diventare un movimento per parlare a tutti i settori della società”.