L’Auditorium compie 20 anni. Sei mesi di concerti, si parte col Natale di Roma

I suoni di Nicola Piovani, Antonio Pappano, Jaap van Zweden, Daniel Harding, Moderat. C’era una volta il cantiere

Roma
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Migliaia di eventi e vent’anni sulle spalle il prossimo 21 aprile. L’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per il suo compleanno si appresta a dar vita a sei mesi di festeggiamenti.

Saranno un regalo per il suo pubblico, grazie alla presenza di artisti come Nicola Piovani, Antonio Pappano, Jaap van Zweden, Daniel Harding, Moderat e molti altri. Proprio il 21 aprile del 2002 vengono, infatti, inaugurate la sala Petrassi e la sala Sinopoli, e solo otto mesi dopo la sala Santa Cecilia, la più grande fra le tre. Tutte ad opera dell’architetto Renzo Piano che nel 1994 vince il bando indetto dal Comune di Roma.

Gli eventi per festeggiare i 20 anni dell’Auditorium

A venti anni esatti dalla prima inaugurazione, dunque, partiranno i festeggiamenti per l’Auditorium con un lungo concerto che vedrà alternarsi nella Sala Sinopoli Antonio Pappano, direttore musicale dell’Accademia di Santa Cecilia e Luigi Piovano, primo violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia; il Premio Oscar Nicola Piovani; la Schola Cantorum dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Jazz Campus Orchestra Junior e Kids dello stesso Auditorium che eseguiranno musiche del direttore Massimo Nunzi.

I festeggiamenti per una costruzione che è un unicum nel panorama europeo continueranno fino al 21 dicembre. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Musica per Roma hanno infatti previsto un calendario ricco di eventi. L’Accademia, da parte sua, proporrà concerti con artisti del calibro di Antonio Pappano, Jaap van Zweden, Daniel Harding, l’'Elektra' di Richard Strauss - in forma di concerto diretta da Pappano - e 'La fanciulla di neve' di Čajkovskij con la voce di Milena Vukotic. Mentre la Fondazione Musica per Roma proporrà la prima mondiale 'Relative Calm', opera del drammaturgo Bob Wilson, oltre ai concerti di Moderat, Cat Power, Aurora, Rufus Wainwright e Gregory Porter.

Ogni evento sarà poi accompagnato da immagini che raccontano la nascita e la crescita dell’Auditorium. Una proiezione che va dal cantiere all’inaugurazione, dal 1995 al 2002, insieme a immagini raffiguranti i concerti più emblematici avvenuti nella struttura romana.

“Vent’anni fa la città di Roma ha deciso di dare una casa all’Accademia di Santa Cecilia, alla sua Orchestra e al suo Coro, dopo settanta anni di vagabondaggio”, ha ricordato Michele dall’Ongaro, presidente-sovrintendente dal 2005 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, sottolineando come abbiano contribuito a questo traguardo ”le migliori intelligenze della città - e non solo -, e la nostra gratitudine verso tutti coloro che hanno lavorato a questa idea credendoci fino in fondo è enorme.

Anche la Fondazione Musica per Roma ha espresso un messaggio di auguri, sottolineando come in questi 20 anni l’Auditorium Parco della Musica sia diventato un punto di riferimento nel panorama musicale internazionale.