La privacy fa show a Roma: nella Capitale arriva il G7 dei Garanti mondiali

A Roma tre giorni di confronto con le altre Autorità dei 7 Grandi sulle più importanti sfide che la protezione dati si trova oggi ad affrontare

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Roma

“La privacy nell’era dei dati”, questo il tema che il Garante per la protezione dei dati personali ha scelto per i tre giorni di confronto con le altre Autorità dei 7 Grandi sulle più importanti sfide che la protezione dati si trova oggi ad affrontare.   

Dal 9 all’11 ottobre si svolgeranno infatti a Roma, nell’ambito del G7 2024 Italia, organizzati dal Garante italiano, i lavori del G7 Privacy.

Definire nuove strategie

L'obiettivo sarà quello di "discutere per definire una proposta comune per una sicura e responsabile circolazione dei dati personali; per armonizzare le tecnologie emergenti e l’intelligenza artificiale con la libertà delle persone; per promuovere una più stretta ed efficace azione di controllo sull’applicazione della normativa in materia di protezione dati".    La tavola rotonda vedrà riuniti il Collegio del Garante italiano (Pasquale Stanzione, Ginevra Cerrina Feroni, Agostino Ghiglia, Guido Scorza) e i Garanti Privacy di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America.

Era dei dati

“Viviamo nell’era dei dati - ha dichiarato Pasquale Stanzione, presidente del Garante per la protezione dei dati personali - le nostre politiche, le nostre economie, le nostre vite sono condizionate dal flusso di dati e da tecnologie che corrono più veloci della regolamentazione necessaria a garantirne uno sviluppo sostenibile. Riteniamo dunque essenziale porre al centro del G7 Privacy la libera e responsabile circolazione dei dati, le tecnologie emergenti, l’attuazione di una cooperazione internazionale che miri a stabilire nuove regole di ingaggio a livello globale per garantire un’innovazione sostenibile, inclusiva, equa e giusta, per tutti”.