Lavoro, allarme Lazio: sempre più precari. Al 39,3% i contratti di un giorno

La Cgil: "Il 39,3 per cento dei contratti di lavoro attivati ha avuto la durata di un solo giorno"

di David Perugia
Roma

Il lavoro nel Lazio è sempre più precario. È quanto emerge dall'analisi delle Comunicazioni Obbligatorie sull'anno 2023 resi noti dalla Cgil di Roma e del Lazio.

Dati che lanciano un allarme sul settore del Lavoro.

Il rapporto

"Il 39,3 per cento dei contratti di lavoro attivati nella Regione Lazio, infatti - continua la nota - ha avuto una durata effettiva di un solo giorno, contro una media nazionale del 13,7 per cento. L'incidenza di questi contratti negli ultimi tre anni è aumentata di 2,8 punti percentuali, segno che, in modo particolare nel Lazio, la nuova occupazione è sempre più trainata dalla precarietà".

"Leggi sbagliate"

"Questo accade sia a causa delle leggi sbagliate sul mercato del lavoro, contro cui la Cgil si sta mobilitando anche con quattro referendum, ma anche per l'immobilismo delle amministrazioni territoriali, delle forze politiche e di troppe imprese che antepongono i profitti alla qualità del lavoro. Alla Regione Lazio e al Comune di Roma, dove si concentra la maggioranza delle persone che lavorano nel nostro territorio, chiediamo scelte coraggiose per uscire dalla stagnazione e da un modello di sviluppo che non funziona, anche in vista del Giubileo che può tramutarsi in un'importante occasione per risanare il tessuto produttivo e creare occupazione di qualità", conclude la Cgil.

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