Madonna Trevignano: i fedeli pronti a marciare e pregare sulla collina. Il giorno della disobbedienza

Martedì 3 settembre il giorno canonico del calendario di Gisella Cardia. I seguaci in preghiera dal prato accanto alla collina del sole. La sfida

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Gisella Cardia
Roma

Madonna di Trevignano: condannati ad essere più follower che fedeli, i seguaci della sedicente veggente Gisella Cardia tenteranno il colpo a sorpresa, il classico Ocean's Eleven per aggirare il divieto di entrate nella collina delle rose o collina delle apparizioni: sfideranno il divieto riunendosi in preghiera nel terreno accanto.

Nel giorno comandato dalla liturgia di Gisella Cardia, il 3 di ogni mese, anche il 3 settembre dopo la batosta sacra della quasi scomunica e la batosta profana di Tar e Consiglio di Stato, i follower della signora Cardia Gisella, alias Scarpulla Maria Giuseppa di professione veggente pret a porter, si stanno dando appuntamento alla collina.

Il Comune di Trevignano schiera i Vigili Urbani

E non importa se il Comune di Trevignano ora proprietario di diritto dell'area schiererà i Vigili Urbani a guardia dell'erba e della vista mozzafiato sull'omonimo lago, magari con l'ausilio di Carabinieri in tenuta “anti veggente”: loro a pregare ci andranno lo stesso. Magari in 5, come gesto simbolico di disobbedienza civile al diktat amministrativo, ma ci andranno. E con un escamotage ispirato a George Clooney di Ocean's Eleven ma ci andranno. L'omaggio alla Madonnina che non è mai apparsa secondo la Chiesa Romana, lo faranno dal terreno che confina con il “luogo di culto vietato” che sinora ha reso celebre la Scarpulla. Un metro più in là della recinzione a maglie larghe e non ci sarà reato. E neanche una manifestazione non autorizzata perché ciascun follower seguirà spontaneamente il corso già tracciato dalla creator.

Ore 14 al prato: si prevede pioggia

Insomma, a Trevignano c'è grande attesa per l'ultima grande sfida. E se lo dicono al bar in piazza e persino a quello sul lungolago c'è da crederci. D'altronde la vicenda è tutta un atto di fede. Non riconosciuto ma pur sempre un atto di fede. Ore 14 al prato, orologi sincronizzati e passo da giaguaro per non farsi scoprire tra l'erba alta. Occhio che il meteo prevede pioggia.

 

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