Medici a ferragosto, ambulatori e strutture: il vademecum per trovare un dottore

La buona Sanità nel Lazio? E' un segreto per pochi. Perché accanto ai medici di famiglia e ai Pronto Soccorso c'è una medicina territoriale quasi sconosciuta

Roma

La buona Sanità nel Lazio? E' un segreto per pochi. Perché accanto ai medici di famiglia e ai Pronto Soccorso c'è una medicina territoriale quasi sconosciuta, sempre garantita dai medici di medicina generale.

Cercate un medico alla viglia di Ferragosto? C'è la Guardia Medica Provinciale disponibile diurna e notturna e soprattutto notturna; poi ci sono Ambulatori aperti nei giorni festivi e prefestivi, anche nella versione pediatrica. Infine, la Guardia Turistica. 

Aperti anche ad agosto

“Aperti anche ad agosto”, è il cartello che appare alla porta del dottor Giammarco Marrocco, medico di famiglia e vicesegretario della Fimmg, la Federazione dei medici di medicina generale, presidio fondamentale per le famiglie. Grazie al dottor Marrocco affaritaliani.it ha realizzato una mini guida ad un “uso corretto del Sistema Sanitario del Lazio, arricchita da una serie di consigli pratici e leggende metropolitane da sfatare.

L'intervista

Dottore, nonne e genitori si raccomandano sempre di non fare il bagno dopo pranzo: Fa male?
“Guardi, la Scienza non pone veti, il bagno si può fare perché l'acqua non è gelida. E' come fare la doccia. Ma immergersi in acqua, fare sforzi, fare sport dopo pranzo, e soprattutto se si è mangiato molto è sconsigliato. E' come andare a correre dopo pranzo. La sonnolenza per chi osa troppo a tavola è una difesa dell'organismo, cerchiamo di rispettarlo”.

Dal bagno al mare o in piscina al Covid: fa ancora paura?
“Con tutta Italia in viaggio è probabile che ci sarà un aumento dei contagi ma grazie alla vaccinazione la gravità della patologia è diversa. Ora è molto più blanda rispetto al 2021. Consiglio sempre di ricorrere alla vaccinazione anti-covid al rientro dalle ferie e poi partirà la campagna antinfluenzale consiglio anche la vaccinazione Covid e in caso di sintomi sarebbe utile sottoporsi a tampone. Solo in caso di sintomi perché permette una diagnosi differenziale ed evitare così antibiotici inutili”.

Chi resta in città lavora a temperature spesso al di sopra dei 40 gradi. Pensiamo a chi raccoglie i rifiuti,a chi lavora nei cantieri stradali ed edili ma anche ai turisti in coda davanti ai musei nelle ore più calde. Cosa fare?
“E' un tema davvero delicato perché effettivamente ci sono lavoratori a rischio per le radiazioni solari e le temperature. Di fronte al mutamento climatico sarebbe opportuno un intervento dei medici del lavoro e delle organizzazioni sindacali. Un tempo le ondate di caldo duravano pochi giorni, qui siamo di fronte a 30 giorni di caldo oltre limite”.

C'è chi da giorni vive “abbracciato” al condizionatore. Quell'aria fresca che ci permette di respirare ha controindicazioni?
“Come tutte le cose due facce della stessa medaglia. L'aria condizionata se correttamente utilizzata non fa male. Ma prima di accenderla si de-vo-no pulire i filtri ogni 3 mesi e nelle zone ad alto inquinamento fa polveri, tipo Guidonia dove ci sono le cave o il centro di Roma, la frequenza deve aumentare. Poi bisogna mantenere una temperatura non invernale ma non inferiore ai 10 gradi alla temperatura esterna eil getto d'aria non va indirizzato sulla persona. Si può vivere H24 von l'aria accesa. Non è il massimo, direi di no. Quando è possibile è bene cambiare aria. Nel mio studio è sempre accesa ma io non vivo a studio 24 ore al giorno. Il rovescio della medaglia è il rischio: temperatura bassa o getto diretto potrebbe generare contratture tipo colpo della strega. Bronchite da aria? Non è il freddo che va venire la bronchite ma i filtri sporchi. Il freddo eccessivo va ad alterare i meccanismi di difesa e facilità l'espressione della malattia”.

Svenimenti e debolezza: tante volte è stato usato il termine “sincope” ma cosa significa?
“Le cito il manuale, tanto sia li linguaggio che i termini sono ormai di dominio pubblico: la sincope è un'improvvisa e fugace perdita di coscienza con perdita del tono posturale seguita da risveglio spontaneo. Il paziente è immobile e flaccido e solitamente ha estremità fredde, un polso debole, e un respiro superficiale. A volte si verificano brevi scatti muscolari involontari, simili a convulsioni. La presincope invece è la sensazione di testa vuota e di imminente svenimento senza perdita di coscienza. Generalmente è classificata e trattata insieme alla sincope poiché le cause sono le stesse. Chiaro che il caldo eccessivo è una brutta bestia”.

E nel caso in cui? Cosa fare? E se è un giorno prefestivo? Un festivo? Di notte? Pronto Soccorso subito, oppure?
“Al Pronto Soccorso solo se la situazione è grave. E' vero che non ci sono molte informazioni in circolazione, ma è opportuno che le persone siano informate. Ecco cosa fare: Sabato, domenica e festivi:
Al link https://www.salutelazio.it/ambulatorio-di-cure-primarie c'è l'elenco degli ambulatori gestiti dai medici di famiglia i cosiddetti Ambufest;

Le dottore non va in vacanza?
“Ahahah, ci sono andato a luglio e sono in servizio per tutto il mese. Come tutti i medici di famiglia il nostro studio non chiude mai, fatta accezione per i pre festivie festivi”.
 

Sabato, domenica e festivi per i bambini

Al link https://www.salutelazio.it/ambulatori-pediatrici-fine-settimana-e-festivi c'è l'elenco degli ambulatori pediatrici.

Per i turisti che affollano Roma

Presidio Nuovo Regina Margherita, via Morosini, 30; Poliambulatorio Canova, via Antonio Canova a piazza di Spagna.

 

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