Metodo Gualtieri: dopo Città metropolitana, Prestipino Garante degli animali
La Prestipino dopo aver ottenuto una consulenza part time alla Città Metropolitana ora è stata nominata Garante degli animali in Campidoglio
Il metodo Gualtieri colpisce ancora: sistemare gli amici di partito prima di tutto. L'ultimo caso è quello di Patrizia Prestipino che dopo aver ottenuto una consulenza part time alla Città Metropolitana ora è stata nominata Garante degli animali in Campidoglio.
Una scelta di campo, anzi di Partito visto che la docente Piddina è una delle trombate nell'ultima tornata elettorale.
Sede vacante da sempre
Una sede vacante da quando Gualtieri è stato eletto sindaco, nonostante le richieste di associazioni che per mesi hanno denunciato l'assenza di una figura di riferimento. Ma il buon Gualtieri aveva già in mente da tempo la Prestipino: aveva iniziato a inserirla nel poltronificio capitolino prima con un part time a Palazzo Valentini, per poi aprire le porte del Campidoglio.
L'attacco di FdI
“La scelta di indicare Patrizia Prestipino alla carica di Garante per il benessere e la tutela degli animali è difficile da comprendere. Quella che la Giunta Gualtieri e l’Amministrazione del Comune di Roma stanno avanzando è una nomina politica che nulla a che fare con le competenze specifiche della candidata all’incarico per il quale è stata proposta”. Lo rimarca a gran voce Stefano Erbaggi, Consigliere del Comune di Roma, ex ante l’espressione di parere prevista per oggi in Commissione Ambiente. “Patrizia Prestipino, di professione docente in Lettere classiche presso l’Università La Sapienza di Roma, è stata dal 2018 al 2022 Deputato della Repubblica, Membro della Commissione Istruzione, Cultura e Sport e della Commissione d’Inchiesta Tutela dei diritti dei consumatori, dal 2008 al 2021 Assessore allo Sport, Turismo e Politiche giovanili della Provincia di Roma. A parte una esperienza presso la sede locale di una associazione per la tutela degli animali, non pare avere, insomma, competenze specifiche sull’argomento. È evidente, quindi, che la sua nomina, tornata di moda dopo poco più di un anno – conclude Erbaggi –, rappresenti una scelta politica, di vicinanza al Pd e al Sindaco, e nient’altro. Gualtieri esca allo scoperto".
Anche le associazioni sono contro
La nomina della Prestipino ha messo in agitazione anche le associzioni animaliste che vedono la scelta del sindaco poco oculata e senza competenze specifiche. Quello dei diritti animali è un mondo difficile e ampio, servono persone competenti e professionali che devono essere messe in ruoli chiave anche e soprattutto per il loro curriculum vitae e per la loro esperienza professionale. La Prestipino, oltre ad avere cani e gatti, non ha competenze di campo. Dovrà studiare ma il tempo perso è già molto e gli animali hanno bisogno di certezze immediate.
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